Assunzioni e assegnazioni nella Scuola da settembre 2017, i posti disponibili nelle scuole del Sud andranno a favore di chi ha vinto il ricorso per gli errori dell'algoritmo del ministero dell'Istruzione in merito alla distribuzione della mobilità dei docenti dello scorso anno. E si creerà una situazione per la quale le assegnazioni interprovinciali provvisorie di quest'anno non potranno essere disposte in quanto occorrerà collocare prima i vincitori dei ricorsi. A darne notizia è l'edizione odierna di Italia Oggi che riporta le indiscrezioni trapelate negli ambienti dell'amministrazione scolastica negli ultimi giorni con eventuale risultato finale dell'insorgenza di docenti soprannumerari.

Mobilità scuola 2017/2018, ultime novità oggi: assegnazioni ai ricorrenti?

Pertanto, il rischio maggiore per le assunzioni e le assegnazioni provvisorie 2017/2018 nella scuola è che il il numero degli insegnanti che ha vinto il ricorso per la mobilità dello scorso anno copra tutti i posti disponibili. E che, dunque, i docenti verranno assegnati alle scuole che siano state indicate dai giudici nelle regioni del Sud. Situazione che decreterebbe l'impossibilità di procedere con le assegnazioni provvisorie interprovinciali. Peraltro, i ricorrenti sono destinati ad aumentare di numero proprio tra i docenti che non potranno beneficiare, avendone i requisiti, dell'assegnazione provvisoria (e che vincerebbero quasi sicuramente il ricorso), dati i procedimenti d'urgenza che si appresteranno a presentare.

Tale situazione deriva direttamente dalla mobilità del 2016/2017 quando molti insegnanti furono spostati di scuola, anche per molte centinaia di chilometri, pur vantando un punteggio superiore ai docenti che riuscirono ad essere assegnati ad una scuola vicino casa. Lo stesso ministero dell'Istruzione aveva previsto, al termine delle operazioni di mobilità dello scorso anno, di adottare una soluzione conciliativa che accontentò, però, solo una parte dei docenti che erano stati spostati fuori dalla propria regione.

Gli altri non poterono far altro che presentare ricorso, anche per gli errori dell'algoritmo del Miur.

Mobilità 2017/2018 scuola e assegnazioni docenti: cattedre libere per supplenze?

Per l'inizio della scuola a settembre prossimo, pertanto, il ministero dell'Istruzione dovrà fronteggiare una situazione sfuggita ormai di mano.

In attesa che il Miur fornisca i codici del software utilizzato per la mobilità 2016/2017 (dopo sentenza del Tar del Lazio), condizione che potrebbe aprire la strada ad altri numerosi ricorsi, la stessa amministrazione dovrà arrivare ad una soluzione legislativa che eviti l'aumento dei costi a carico dell'Erario. Dal lato delle assegnazioni delle cattedre, invece, la situazione porterà ad altri posti scoperti nelle scuole del Nord Italia che andranno ai supplenti. Infatti, a seguito delle sentenze dei giudici, numerose cattedre rimarranno vacanti per lo spostamento dei docenti nelle scuole meridionali dove, però, si registrerà un eccesso di insegnanti. Molti, non avendo l'assegnazione della cattedra, verranno messi a disposizione.