Per coloro che hanno intenzione di partecipare ad uno stage formativo in ambito giudiziario si presenta una nuova possibilità. Infatti la Corte di Cassazione ha reso disponibili 60 posti per un tirocinio giudiziario riservato ai laureati in giurisprudenza. Vediamo di seguito i dettagli.

L’attività dei tirocinanti e prospettive future

In ottemperanza a quanto previsto dal Decreto del Fare, la Suprema Corte ha pubblicato un secondo bando di 60 posti per tirocinanti destinati a coadiuvare i magistrati nelle attività giudiziarie.

In pratica il tirocinante sarà di ausilio al singolo al quale sarà assegnato per la preparazione, lo svolgimento e successive fasi di udienza.

Il tirocinante dovrà essere presente nell’ufficio giudiziario almeno due giorni a settimana.

La partecipazione al bando non è fine a se stessa in quanto, oltre a formare i partecipanti in relazione alle attività giudiziarie, costituisce anche idoneo titolo per partecipare al concorso in magistratura. In effetti, considerando l’entità della borsa di studio (circa 400 euro) l’aspetto economico non costituisce certo il vero incentivo a parteciparvi. Basti considerare che la partecipazione al tirocinio è equiparato ad 1 anno del tirocinio (pratica) notarile e forense e di partecipazione alla Scuola di specializzazione per le professioni legali; è riconosciuto altresì come titolo preferenziale per la nomina a giudice onorario o VPO e per altri concorsi in ambito della giustizia e per l’avvocatura dello Stato.

Durata e compenso

Trattandosi di uno stage non è previsto un vero stipendio bensì una borsa di studio dell’importo di circa 400 euro mensili variabili in base al reddito, oltre alla formazione ed alle future opportunità lavorative che acquisiranno i partecipanti (è questa in realtà la vera ricompensa). Non sarà quindi l’aspetto economico a determinare la partecipazione bensì i futuri vantaggi connessi in termini lavorativi.

Lo stage avrà una durata di diciotto mesi e partirà ad ottobre 2017.

I requisiti di partecipazione

Il bando è aperto a coloro che hanno un’età non superiore ai 30 anni che abbiano conseguito la laurea in giurisprudenza da non oltre quattro anni. E’ altresì richiesto un voto di laurea almeno pari 105/110 oppure una votazione media degli esami pari a 27/30 in specifici esami indicati nello stesso bando reperibile sul sito istituzionale della Corte di Cassazione.

Sono esclusi coloro che pur essendo stati ammessi ad altri tirocini giudiziari (presso altri uffici) non abbiano poi portato a termine il percorso formativo.

Una volta acquisite le domande l’Ufficio redigerà una graduatoria in base ai suddetti requisiti ed all’età dei candidati dando prevalenza ai più giovani. Ai fini della graduatoria costituiranno titoli preferenziali i master e corsi post-laurea in materie giuridiche, saranno considerati anche con maggior favore anche coloro già risultati idonei al precedente bando 2016.

La domanda di partecipazione

E' possibile scaricare la domanda di partecipazione dal sito istituzionale della Corte di Cassazione al link cortedicassazione.it/cassazione-resources/resources/cms/documents/BANDO_2017_60_TIROCINI_FORMATIVI.pdf ed inoltrarla entro il 15.09.2017 (ore 14:00) presso l’Ufficio del Segretariato Generale della Corte.

E’ necessario allegare alla domanda i documenti attestanti i requisiti dichiarati. La domanda può essere inoltrata anche a mezzo mail al seguente indirizzo: tirocini.cassazione@giustizia.it. Per restare aggiornato sulle novità di lavoro, diritto ed economia premi il tasto Segui accanto al nome dell’autore.