Cambiano le regole sulle assenze, malattie e orari di visita fiscale dal 1° settembre 2017 in vista del rinnovo del contratto degli statali. Infatti, a partire dal prossimo mese sarà l'Inps a sorvegliare sulla regolarità delle assenze per malattia e ad effettuare le visite fiscali ai dipendenti statali. Le consegne, pertanto, passeranno dall'Asl all'Inps in questi giorni. E tante saranno le novità sui controlli, soprattutto per combattere il fenomeno dei furbetti delle assenze. In ballo anche le visite fiscali reiterate e gli orari di reperibilità in caso di assenza per malattia.

Riforma Pa e contratto statali 2017: ultime novità oggi su assenze e malattie

Il rinnovo del contratto degli statali continuerà il processo di riforma della Pubblica Amministrazione attuato dalla ministra Marianna Madia. Regole chiare e precise che porteranno, nei casi più gravi, al licenziamento. Anche il passaggio dei controlli dalle Asl all'Inps sarà disciplinato da un atto di indirizzo che verrà firmato dalla stessa Madia e che regolerà le modalità di intervento dei medici del Polo unico dell'Inps. Nella fase di sperimentazione, quella che partirà da settembre, come specificato da Gabriella Di Michele, direttrice generale dell'Inps, verranno affrontate alcune criticità, anche organizzative.

Innanzitutto vi sono territori con pochi medici addetti ai controlli, mentre altri sono in numero eccessivo rispetto alle reali necessità. Si punterà, pertanto, ad una distribuzione capillare che coprirà l'intero territorio nazionale al fine di effettuare i controlli sulle assenze degli statali in maniera puntuale e, in alcuni casi, anche ripetitiva e disposti d'ufficio dallo stesso Istituto previdenziale.

Rinnovo contratto statali e Pa: orari reperibilità e controlli fiscali da settembre 2017

Obiettivi della riforma della Pubblica amministrazione e del rinnovo dei contratti degli statali sarà, dunque, azzerare i casi di assenze non regolari per malattie in giornate lavorative a ridosso di fine settimane e ponti. Per questo, la Madia ha aperto alla possibilità di dare degli incentivi ai medici per le visite, bonus assegnati sul numero dei controlli effettuati.

Il provvedimento relativo, però, dovrà essere concluso e dovrà attendersi anche il decreto del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sull'armonizzazione delle regole del settore degli statali con il privato. In particolare, dovranno essere disciplinate le fasce orarie delle visite fiscali che al momento rimarranno quelle attuali. Dunque, i nuovi controlli dell'Inps verranno fatti ai dipendenti statali negli orari consueti (ovvero 9.00-13.00 e 15.00-1800) e, probabilmente, dovranno essere i dipendenti del privato ad adeguarsi con un aumento degli attuali orari (4 ore, 10.00-12.00 e 17.00-19.00). Infine, nel caso in cui il dipendente statale assente per malattia non dovesse farsi trova a casa negli orari dei controlli fiscali, il procedimento prevede l'invito a presentarsi in ambulatorio per la visita.