Si continua a parlare insistentemente dell'adeguamento delle Pensioni agli indici di vita a partire dal 2019, con uscita in previsione a 67 anni. Le ultime novità sugli aumenti delle età di uscita per la pensione di vecchiaia arrivano direttamente dal Governo Gentiloni. Infatti, in questi giorni, Enrico Morando, sottosegretario all'Economia, in un'intervista rilasciata a Repubblica, ha escluso che possa esserci un blocco dell'aumento dell'età per le pensioni. Pertanto, dal 2019 la vecchiaia passerebbe dagli attuali sessantasei anni e sette mesi a 67 anni, con un innalzamento di addirittura cinque mesi rispetto al 2017/18.

I primi che sperimenterebbero l'aumento dell'età delle pensioni sarebbero i contribuenti negli anni '50 e, conseguentemente, i lavoratori nati negli anni '60.

Novità pensioni vecchiaia 2017: ipotesi età uscita da gennaio 2019

Infatti, l'uscita per le pensioni di vecchiaia per il 2017 e per tutto il 2018 è prevista, con gli attuali requisiti, ai contribuenti che siano nati entro maggio 1951 per le pensioni del 2017, ed entro maggio del '52 per le pensioni del 2018. Andando ad aumentare di cinque mesi l'uscita per la pensione a partire dal 2019, la platea dei pensionati si restringerebbe ai nati entro la fine dell'anno '52 per chi esce nel 2019, e ai nati entro il termine del '53 per le pensioni del 2020.

Tuttavia, gli adeguamenti delle età di uscita per la pensione avrebbero susseguenti variazioni di alcuni mesi per ogni biennio. Il successivo aggiornamento delle pensioni è previsto per il biennio 2021-2022: secondo le tabelle dell'Istat, tra quattro anni le pensioni di vecchiaia arriverebbero alla soglia dei 67 anni e tre mesi con uscita dei nati entro fine settembre del 1954 per le pensioni del 2021, mentre per le uscite del 2022 i contribuenti dovranno avere la data di nascita non successiva alla fine di settembre del 1955.

L'aggiornamento previsto per il biennio 2023/24 è confermato, secondo i dati Istat, di un solo mese. Pertanto l'uscita avverrebbe a 67 anni e 4 mesi e, per il 2023, andrebbero in pensione i nati entro agosto del 1956 e per il 2024 chi fosse nato entro lo stesso mese del 1957.

Ultime pensioni ad oggi 20 agosto 2017: adeguamento requisiti

Gli aggiornamenti dell'età di uscita per le pensioni incrementeranno i requisiti di due mesi costantemente. Infatti, nel 2025/26 si andrà in pensione di vecchiaia a 67 anni e sei mesi per i nati entro il 30 giugno del 1958 e 1959. Per gli anni '60, l'uscita minima per la pensione di vecchiaia è fissata a 67,8 e, nel 2027/28, usciranno i nati entro il quarto mese degli anni 1960 e 1961. Gli altri aggiornamenti saranno nell'ordine:

  • nel 2029/30 la pensione di vecchiaia di vecchiaia sarà fissata a 67,10 e potranno beneficiarne le classi 1962 e 1963 entro gennaio;
  • nel 2031/32 le pensioni si innalzerebbero a 68 anni con uscita prevista per chi sia nato entro fine 1963 e 1964;
  • nel 2033/34 vecchiaia a 68,2 con date di nascita ricadenti entro ottobre 1965/1966;
  • nel 2035/36 pensione a 68,4 per i nati entro fine agosto del 1967/1968;
  • infine, le pensioni di vecchiaia nel 2037/38 prevederanno l'uscita a 68,6 dei nati entro giugno 1969 e 1970.