In materia di età per la pensione, novità sono allo studio per consentire un alleggerimento dell'aumento a partire dal 2019. Le ultime notizie in merito agli automatismi della speranza di vita non sono gli unici ad avere un impatto di rilievo su quando andare in pensione. Se le news dalla riforma Pensioni oggi sembrano dare sostanza all'Ape donna, le novità frutto degli automatismi già in essere comporteranno un aumento considerevole dell'età pensionabile soprattutto per le platee femminili e per i fruitori dell'assegno sociale.

Età pensionabile: notizie aumento donne e assegno sociale

Le novità in arrivo per l'età pensionabile donne e per l'accesso all'assegno sociale potrebbero rendere possibile un innalzamento di quasi un anno e mezzo tra il 2017 e il 2019. Le ultime notizie in tema pensioni riguardano il combinato tra due previsioni della Legge fornero che impatteranno sensibilmente sull'anzianità richiesta per il ritiro dal lavoro.

L'aumento più evidente sarà quello di un anno a partire dal 1° gennaio 2018. La novità riguardano in particolare le donne del privato, oltre che ai possibili beneficiari dell'assegno sociale. Per loro le notizie imporranno di uniformarsi all'età pensionabile di uomini e dipendenti del pubblico, oggi a 66 anni e 7 mesi.

L'incremento sarà di 1 anno rispetto alla quota attuale (65 anni e 7 mesi).

Ad aggravare questo primo meccanismo si aggiungeranno le novità sull'aumento dell'età pensionabile per l'adeguamento alla speranza di vita. La prospettiva vagliata negli ultimi mesi e oggi ancora in fase di discussione potrebbe un innalzamento dell'asticella di 5 mesi, fino ad arrivare alla pensione di vecchiaia a 67 anni.

Pensioni: novità oggi su speranza di vita

Per quanto riguarda il cantiere sulla speranza di vita, novità definitive non sono ancora disponibili. Se l'aumento di 5 mesi dal 1° gennaio 2019 è stato difeso sia dalla Ragioneria dello Stato che dal presidente dell'Inps Tito Boeri, sul fronte opposto si sono fatte sentire le voci dei sindacati e di alcuni esponenti della politica.

In tema di età per pensioni si dovranno attendere i dati definitivi dell'Istat: tali sono le ultime notizie in merito fornite dal Ministro Poletti. Il rinvio delle informazioni definitive in materia sembrano di fatto confermare l'automatismo, lasciando però trapelare possibili correttivi.

Le possibilità ventilate negli ultimi giorni coinvolgono principalmente due proposte. Da una parte le novità potrebbero vedere uno stop all'aumento per alcune platee, come gli addetti ai lavori usuranti dell'Ape social. Un'ulteriore misura potrà riguardare un ammorbidimento sull'età pensionabile, che porterebbe il requisito per la pensione di vecchiaia ad almeno 66 anni e 11 mesi.

Va ricordato inoltre che dal 2019 l'aumento dell'età pensionabile sarà calcolato ogni due anni, in virtù di una disposizione prevista dalla Legge Fornero.