Dopo l'inserimento e l'aggiornamento delle graduatorie di istituto per il triennio scolastico 2017/2020, sono cominciate le prime convocazioni dalle graduatorie definitive. Non è era mai accaduto, negli anni precedenti, che la pubblicazione delle graduatorie definitive avvenisse nei primi giorni di settembre: un vero e proprio record del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Nonostante la tempestività nella divulgazione delle definitive, non poche scuole si trovano in difficoltà per mancanza di insegnanti.

Andiamo a scoprire quali sono le criticità delle istituzioni scolastiche.

Scuola: istituzioni scolastiche a caccia di supplenti

Le istituzioni scolastiche hanno inaugurato l'anno scolastico 2017/2018 con tantissime cattedre vuote. Le scuole stanno affrontando diverse criticità nei primi giorni di lezione per l'assenza degli insegnanti di ruolo. Si tratta di circa 200 cattedre vuote, le quali dovranno essere riempite dai supplenti. Anche per questo anno scolastico, dunque, i docenti precari dovranno intervenire per sopperire ai vuoti della Scuola italiana.

Tale situazione è stata registrata anche nelle scuole della provincia di Salerno, che anche per quest’anno scolastico avranno bisogno dei supplenti.

Si tratta di almeno 200 posti vacanti da riempire mediante le graduatorie di istituto: la maggior parte degli incarichi sarà assegnati per i posti di sostegno, dove c'è un'enorme necessità in molte regioni italiane. I dirigenti scolastici, dunque, in cooperazione con le segreterie, sono impegnati nell'individuazione del personale docente che dovrà rimpiazzare i titolari.

La situazione è analoga sia per quanto riguarda le scuole primarie e d'infanzia, sia per quanto concerne le istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado.

Graduatorie scuola: i numeri della provincia di Salerno

Nella provincia di Salerno sono più di cento i posti di sostegno da assegnare ai docenti precari tramite le graduatorie di istituto.

L'emergenza ''sostegno'' si fa sentire sopratutto nella scuola dell'infanzia dove sono praticamente assenti le graduatorie dei docenti specializzati in materia.

Una vera e propria corsa contro il tempo per i presidi che dovranno colmare tali vuoti. Intanto i sindacati e le famiglie dei bambini in questione sono preoccupati per tale condizione. A queste cattedre si aggiungono anche diversi spezzoni per il personale docente.