Dopo il via degli uffici scolastici territoriali (UST) sono cominciate le convocazioni a tappeto dei supplenti dalla seconda e dalla terza fascia delle Graduatorie d'Istituto. La seconda fascia e i primi candidati della terza hanno cominciato ad ottenere i primi incarichi, le cattedre vuote e gli spezzoni, in seguito all'aggiornamento e all'inserimento nelle Graduatorie d'Istituto per il triennio 2017/2020. Nei giorni scorsi, difatti, le istituzioni scolastiche tramite e-mail hanno rintracciato i supplenti per i posti rimasti vuoti, assegnandoli ai primi che nelle graduatorie definitive hanno dato la propria disponibilità.

Sono tanti i docenti precari che hanno accettato gli spezzoni oppure cattedre di poche ore. Ma è possibile, dopo aver accettato una supplenza, lasciarla per una cattedra di più ore?

Andiamo a scoprire quando è lecito lasciare una supplenza e quando, invece, non è possibile farlo.

Graduatorie scuola: quando è possibile lasciare una supplenza

Come precisa una nota dell'Usb (Unione Sindacale di Base) ci sono diversi casi in cui un supplente può decidere di lasciare una cattedra che precedente aveva accettato. Innanzitutto si può lasciare un posto fino ad avente diritto per un contratto con scadenza definita per la stessa classe di concorso o per diverso insegnamento. Il docente può abbandonare una supplenza a breve termine per una al 30/6 o al 31/8: se ha accettato una cattedra fino al 30 giugno, può accettarne una fino al 31 agosto e lasciare la precedente.

Gli insegnanti in servizio per un posto attribuito dalle graduatorie di istituto possono abbandonare tale supplenza per prenderne un'altra conferita sulla base delle Gae (graduatorie ad esaurimento). Come si devono comportare gli insegnanti se ricevono richiesta di spezzoni?

Come completare gli spezzoni orari

E' consentito rinunciare ad uno spezzone orario per prendere una cattedra su posto intero fino al 30 giugno o 31 agosto, a patto che nel momento della convocazione non fossero già disponibili cattedre o posti interi.

Se, invece, il docente precario ha accettato uno spezzone orario dalle Graduatorie d'Istituto, può accettare altri spezzoni per formare una cattedra intera. Il supplente ha anche la facoltà di richiedere che una cattedra, la quale gli viene proposta, venga spezzata al fine di completare il proprio orario, e lasciare ad un'altro supplente le ore in esubero.