Numeri sempre più precisi sui posti che andranno ai supplenti delle Graduatorie di istituto per coprire le cattedre vacanti nella Scuola per il 2017/2018. Mancano insegnanti laddove non vi siano candidati abilitati in determinate classi di concorso e dove, pertanto, non ci saranno assunzioni a tempo indeterminato. Come già anticipato la scorsa settimana da Italia Oggi, sulle oltre 51 mila cattedre che sono state riservate al ruolo nella scuola dal 1° settembre 2017, ben 22 mila rimarranno vacanti, a disposizione delle supplenze per insegnanti precari delle graduatorie.

Ci sarà un'ampia disponibilità di posti per i supplenti nelle scuole della Lombardia: su 12.700 cattedre autorizzate dal ministero dell'Economia e dell'Istruzione, appena un terzo andranno ai docenti di ruolo. Il rimanente, ottomila tra insegnamento e sostegno rimarranno vacanti.

Supplenze scuola graduatorie Istituto 2017/2018: dove ci sono posti e per quali materie?

Si dovranno reperire dalle Graduatorie di istituto 2017/2020 insegnanti di lettere e di matematica, dato che dalle Graduatorie a esaurimento (GaE) e da quelle del concorso per l'anno 2016, non vi sono sufficienti candidati. Ma ci sarà necessità anche degli insegnanti di sostegno: solo in Lombardia ne mancano quattromila, in tutta Italia diecimila.

Insufficienze nel sostegno nonostante il Miur abbia messo a bando l'abilitazione per 9.649 insegnanti, comunque ben poca cosa rispetto agli oltre 234 mila alunni che hanno bisogno di sostegno. Intanto gli uffici scolastici stanno procedendo con la nomina dei supplenti. Il quotidiano economico informa che entro venerdì prossimo gli incarichi saranno completi per le scuole delle province di Milano e di Mantova.

Per il ministero dell'Istruzione, secondo i primi dati di inizio anno scolastico, saranno 83 mila i docenti precari che verranno incaricati di supplenza. Trentamila, se non di più secondo quanto calcolato dai sindacati, saranno quelli per il sostegno.

Supplenti scuola 2017: sostegno e concorso per Graduatorie istituto 2018

In altre parole, anche per il 2017/2018 la scuola farà largo impiego di insegnanti precari delle Graduatorie di istituto.

La supplentite è tutt'altro che azzerata, come auspicato dall'ex ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini quando venne presentata la riforma della Buona scuola. Di incoraggiante, per il 2018, sarà l'emanazione dei bandi dei concorsi per i precari delle Graduatorie di istituto, per gli abilitati, che potranno prendere parte alle selezioni e, successivamente, al percorso di formazione all'interno della scuola. Ma il ministero dell'Istruzione sarà chiamato ad un nuovo piano per equilibrare il numero degli studenti e quello degli insegnanti da immettere in ruolo e dove. Infatti, nella sola Campania, gli alunni delle scuole del 2017/2018, dall'infanzia alle superiori, si sono ridotti di 14 mila unità, scendendo sotto quota 900 mila su 7 milioni e 700 mila studenti in tutta Italia. Numeri che dovranno far riflettere sulle reali necessità della scuola e sulle materie che necessitano di insegnanti.