Manca ormai meno di un mese alla scadenza del 15 ottobre, cioè alla data entro la quale l'Inps dovrà fornire una risposta definitiva in merito alle domande di prepensionamento dei lavoratori tramite la fruizione dell'APE sociale e della Quota 41 dei precoci. La maggior parte dei richiedenti al momento sembra essere ancora in fase di attesa, stante il riscontro che abbiamo ricevuto tramite un sondaggio informale avviato all'interno della nostra pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro". Sebbene i dati raccolti siano troppo esegui per avere valore statistico, al momento la situazione appare ancora ferma.

Per cercare di fare il punto della situazione vediamo quali sono stati i riscontri ricevuti dai nostri lettori.

Pensioni anticipate: l'attesa riguardo le domande di uscita inoltrate all'Inps

Sono circa una cinquantina i lettori che hanno risposto al nostro post informativo, tutti al momento senza un esito definitivo rispetto alla domanda inoltrata. In diversi hanno espresso la propria preoccupazione circa i requisiti estremamente stringenti. "Fatta la domanda per APE SOCIAL appena uscita la legge tramite patronato, con 36 anni di contributi, 64 di età e 76% di invalidità ancora in attesa di risposta... ci spero molto" dice una nostra lettrice, spiegando la propria situazione: "faccio la fisioterapista neuro/ortopedico e rimetto in piedi pazienti di 80/100 kg, principalmente anziani, a volte con disturbi cognitivi......manca poco e saranno loro a mettere in piedi a me".

C'è invece chi non riesce a fare domanda pur essendo molto vicino al conseguimento di tutti i requisiti. In merito alla Quota 41, un nostro lettore ci spiega: "sono un precoce, per pochi mesi non posso fare la domanda: dovrebbero allungarla almeno di un anno. Ho 58 anni di età e 39 anni di contributi, ma sono disoccupato. Lavoro come stagionale e poi a chiamata".

Ma anche tra i lavoratori precoci con i requisiti l'agognata risposta continua a farsi attendere. "Ho fatto domanda il 21/06/2017" ci dice un'altra lettrice, avendo "maturato i 41 anni a fine luglio, ma tuttora nessuna risposta".

APE sociale e Quota 41: i primi riscontri sono online, ma resta l'attesa per la risposta definitiva

Nella pratica, alcuni richiedenti hanno già cominciato a ricevere i primi riscontri dall'Inps perlomeno rispetto ai requisiti di legge, anche se non si tratta di risposte definitive. All'interno della propria area riservata presso il sito dell'Istituto è infatti possibile verificare se è presente la scritta "sì diritto se rientra tra gli ammessi". Il testo indica un riscontro positivo rispetto ai vincoli di legge, seppure non sostituisce la risposta definitiva che l'istituto dovrà garantire entro la metà del prossimo ottobre. Una comunicazione che indicherà anche la data dalla quale il lavoratore potrà effettivamente fruire del beneficio previsto in LdB2017.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che vi abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.