Quello delle Pensioni e del lavoro resta un argomento che, da ormai diversi anni, tiene molto banco in Italia ed è diventato sempre più di stretta attualità da quando la crisi economica ha investito anche il Bel Paese.

Quota 100 ed età pensionabile: cosa si intende?

Esponenti di Partito Democratico e Lega Nord starebbero insistendo affinché in una futura riforma delle pensioni venga istituita la così detta "quota 100". In molti ignorano di cosa si tratti, ma in mezzo alle cervellotiche ipotesi di calcolo del raggiungimento dell'età pensionabile dei relativi contributi rappresenta una vera e propria semplificazione.

Si tratta di un vecchio sistema attraverso cui si può eseguire un calcolo previdenziale che deve ottenere come somma 100. Gli addendi sono rappresentati dall'età del lavoratore e dagli anni di contributi: in parole povere un lavoratore che abbiamo sessantadue anni e trentotto anni di contributi avrebbe la possibilità di ritirarsi dal lavoro.

Si tratta di un'ipotesi suggestiva ed affascinate, ma che per esser messa in pratica necessita della valutazione e della presenza di un'adeguata copertura finanziaria, dato che comporterebbe un aggravio di costi rispetto a quelli attuali.

Pensioni: cosa attendersi?

Affinché il Ddl già presentato per "Quota 100" diventi un'ipotesi concreta è necessario che venga garantita la possibilità di una copertura finanziaria a qualcosa che potrebbe oscillare tra i 7 ed i 10 miliardi di euro.

La riforma delle pensioni, per forza di cose, dovrà nascere da un'intesa di massima destinata a venir fuori da un tavolo attorno a cui saranno seduti esponenti del Governo e dei Sindacati.

Molto degli oggetti della discussione potranno scaturire facendo leva su quella che sarà l'approvazione del Def. Un passaggio importante che, se non altro, darà la misura dei fondi derivanti dalla prossima Manovra Finanziaria messi a disposizione della riforma delle pensioni. Ci si attende, inoltre, un possibile taglio sul pagamento dei contributi per chi assume giovani in modo tale da incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro.

Resta sempre caldo anche il discorso relativo alla situazione delle donne che potrebbero vedere schizzare verso l'alto la soglia per l'età pensionabile, per effetto della parificazione dei generi e per lo scatto scaturente dall'aspettativa di vita. A questo punto è davvero lecito attendersi novità a stretto giro di posta.