"Sulle Pensioni pretendiamo risposte chiare". Torna a ribadirlo il Segretario Generale SPI - Cgil Ivan Pedretti con un nuovo post su facebook. Nel suo ultimo intervento commenta alcune dichiarazioni del sindacalista Roberto Ghiselli, che ha di recente puntualizzato: "noi vogliamo continuare il confronto, ma questo non basta se i tavoli non producono risultati: finora nella ‘fase 2’ ci sono stati timidi passi in avanti del tutto irrilevanti”. D'altra parte, il tempo scorre ed a breve inizierà la discussione della nuova legge di bilancio. "La ferita è ancora aperta e non possiamo permetterci di dare l'impressione di aver fatto finta" prosegue Pedretti, invitando la propria base e tenersi pronta.

"Se entro i primi di ottobre il confronto con il Governo non dovesse registrare avanzamenti, dobbiamo assolutamente prepararci alla mobilitazione. Tutti insieme", ha concluso il sindacalista.

Riforma pensioni, dalla Camera si chiede di riaprire il turn over

Sul tema delle pensioni arrivano nuovi aggiornamenti anche dalla Camera, dove il Presidente della Commissione lavoro ha commentato le ultime dichiarazioni di area governativa in arrivo dal Sottosegretario alla PA Angelo Rughetti. La novità riguarda il pensionamento di circa 500mila dipendenti pubblici nel prossimo quadriennio. "Si tratta non solo di una cifra impressionante, pari al 16% dell’organico, ma anche dell’occasione per riaprire il turnover e ringiovanire finalmente la Pubblica Amministrazione, la cui età media è salita nel 2015 a circa 50 anni", sottolinea l'On.

Damiano. Il Parlamentare ha evidenziano che da quanto riferito nella giornata di ieri sembrava potessero realizzarsi anche dei prepensionamenti. Uno scenario però successivamente smentito dallo stesso Rughetti. Resta il fatto che secondo l'ex Ministro del Lavoro è fondamentale rimettere in moto il ricambio generazionale, perché in questo modo si potrà superare almeno parzialmente quello che definisce come un "irragionevole e burocratico blocco".

Ed in questo senso, l'avvicendamento nella PA potrebbe essere di aiuto anche per frenare l'esodo dei giovani all'estero.

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