Il realismo di Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, in merito alla questione relativa all'Ape social, è la testimonianza di come le risorse per eventuali nuovi strumenti previdenziali, come ad esempio una revisione dell'aspettativa di vita, non siano così tante per sperare in una rivoluzione come quella dell'anno scorso. Le ultime notizie sulle pensioni aggiornate ad oggi 18 settembre prendono in esame anche le dichiarazioni di Susanna Camusso, leader della Cgil, intervenuta sulle attuali diseguaglianze all'interno del sistema pensionistico.

Da segnalare infine il nuovo monito lanciato da Ivan Pedretti, secondo cui ci si debba preparare alla mobilitazione nell'eventualità di risposte poco convincenti o nulle dal governo dopo i primi giorni del prossimo mese di ottobre.

Blocco aspettativa di vita soltanto per le categorie beneficiarie di Ape social?

Annamaria Furlan ha rilasciato un'interessante intervista al collega Lorenzo Salvia del Corriere della Sera su temi quali l'anticipo pensionistico agevolato e la speranza di vita. La numero uno della Cisl ha chiarito quale sia l'intesa con l'esecutivo in merito alla revisione del meccanismo dell'aumento dell'età pensionabile legato all'aspettativa di vita. Un eventuale intervento, ha spiegato la Furlan, sarebbe valido esclusivamente per le categorie più deboli.

Ciò significa che la Cisl non crede al blocco dell'aspettativa di vita per tutti. "Dobbiamo tenere i piedi per terra", questa la frase emblematica con cui la sindacalista ha replicato al giornalista che le chiedeva conferma di come la Cisl chieda la revisione del meccanismo legato alla speranza di vita unicamente per le categorie più deboli, come i lavoratori e le lavoratrici in difficoltà dell'Ape sociale, tra cui figurano - ricordiamo - anche i disoccupati.

Riforma pensioni: "No diseguaglianze, diritti per tutti"

Più intransigente la linea tratteggiata da Susanna Camusso a Lecce, dove la segretaria nazionale ha chiuso l'edizione 2017 delle Giornate del Lavoro della Cgil a Lecce rispondendo alle domande del giornalista Ferruccio De Bortoli.

In merito alla prossima Legge di Stabilità per il 2018, la Camusso ha confermato la volontà del proprio sindacato di arrivare ad un accordo con il governo su un pacchetto previdenziale che contenga le misure su cui si sta discutendo da un paio di mesi ormai, nel confronto sulla fase 2 della riforma.

La ricetta della leader del sindacato è stop alle soluzioni spot degli ultimi anni, che hanno create profonde diseguaglianze in seno ai lavoratori e pensionati, sì invece ai diritti per tutti. La Camusso si è inoltre soffermata sui vitalizi parlamentari, sottolineando come l'attuale norma sia stata "cattiva" e della necessità di fare una misura "buona e intelligente, senza rincorrere il volano dell'antipolitica".

Infine, riguardo al tema previdenziale, Susanna Camusso ha dichiarato che tutto il risparmio esercitato negli ultimi anni è arrivato dal capitolo Pensioni e che è ora di risparmiare anche altrove.

"Sulle pensioni risposte chiare, altrimenti sarà mobilitazione"

A chiarire ancora di più la linea intransigente del sindacato sulla fase 2 ci ha pensato Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi, il sindacato dei pensionati italiani della Cgil, il quale ha scritto un post importante nella giornata di ieri sul proprio profilo Facebook. Pedretti ha confermato che qualora dal governo non dovessero arrivare risposte convincenti entro i primi di ottobre, è necessario prepararsi alla mobilitazione. Subito dopo il sindacalista ha aggiunto un eloquente "tutti insieme".

Cgil, Cisl e Uil perseguono un obiettivo comune. Fallire sulla seconda fase del confronto significherebbe rendere vana la stessa Ape social, visto che la pensione di vecchiaia aumenterebbe a 67 anni. Tale tesi è stata più volte sostenuta da Cesare Damiano, tra i primi sostenitori del rinvio o quantomeno rallentamento dell'aspettativa di vita. Per conoscere le eventuali repliche degli esponenti del governo e le ultime novità sulle pensioni seguite la pagina facebook Pensioni Ora oppure cliccate il tasto Segui in alto a destra.