Vitalizi dei parlamentari e fase due della riforma Pensioni infiammano il dibattito politico e sindacale in corso ormai da tempo. Diversi gli interventi di oggi dei parlamentari del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che hanno rinunciato al vitalizio e sono tornati ad attaccare la legge Fornero, che dovrebbe essere abolita con i pentastellati al governo, secondo quanto ha dichiarato la parlamentare Carla Ruocco in diretta online su Facebook.

Pensioni, dossier di Forza Italia sulla parità di genere

Sulla riforma del sistema previdenziale, ancora disciplinato dalla legge Fornero varata nel 2011, di fa sentire oggi la voce di Forza Italia, il partito guidato dall'ex premier Silvio Berlusconi che di tanto in tanto rispolvera un vecchio cavallo di battaglia, quello dell'aumento delle pensioni minime, forte di un precedente aumento degli assegni da parte di uno dei governi guidati dall'ex Cavaliere.

La proposta, rilanciata oggi (15 settembre) a Fiuggi durante la presentazione del dossier intitolato #PrimaLeDonne illustrato dalle parlamentari azzurre Elena Centemero, Mara Carfagna e Deborah Bergamini, è quella di aumentare gli assegni minimi fino a mille euro al mese per tredici mensilità.

Gli azzurri rilanciano proposta aumento assegni minimi

Secondo il rapporto presentato dalle deputate di Forza Italia "a percepire una pensione inferiore ai 1.000 euro - emerso - sono per lo più le donne". Questi i dati emersi da rapporto: 50,5% contro il 31% degli uomini, è stato spiegato durante una convention a Fiuggi promossa dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. "Portare le pensioni minime a 1.000 euro per 13 mensilità - si legge in una nota stampa diffusa oggi da Forza Italia - proprio come facemmo quando alzammo le minime a 1.000.000 di lire".

I berlusconiani rievocano dunque il precedente aumento delle pensioni minime disposto dal Governo Berlusconi per dare oggi maggiore credibilità alla loro proposta. Nessun riferimento, però, diversamente per esempio dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, al taglio delle pensioni d'oro o all'abolizione dei vitalizi dei parlamentari.

Ma l'aumento degli assegni al minimo che non consente ai pensionati di arrivare alla fine del mese "sarebbe una misura di contrasto alla povertà e - viene sottolineato da Forza Italia - favorirebbe ulteriormente la parità di genere".