Con la Gazzetta Ufficiale di ieri, 13 ottobre, sono stati banditi ben 197 posti per il Dipartimento di Polizia Penitenziaria presso il Ministero della giustizia. Secondo quanto stabilito dal DPCM di qualche giorno fa, è stato possibile avere quindi una conferma immediata dei posti ricercati per questa Amministrazione Centrale. Vediamo nel dettaglio i requisiti e le modalità di partecipazione al concorso.

Requisiti di accesso

La procedura di concorso indetta è diretta alla ricerca di 197 posti così suddivisi:

  • 147 uomini;
  • 50 donne.

I requisiti più rilevanti che vengono richiesti sono, tra gli altri, l'aver superato gli anni diciotto e non aver compiuto e quindi superato gli anni ventotto e come titolo di studio, il diploma d'istruzione secondaria superiore.

Accanto ai requisiti d'età ed attitudinali, il bando chiarisce anche la necessità di assicurare dei requisiti fisici che riguardano in particolare: la composizione corporea, il senso cromatico e luminoso, visus, funzione uditiva e apparato dentario. Per ognuno di questi requisiti sono fissati parametri specifici da consultare all'art. 2 del bando di concorso.

La domanda potrà essere compilata unicamente con l'unica modalità accreditata, ossia la modalità telematica tramite il form di domanda pubblicato sul sito ufficiale del ministero della giustizia entro e non oltre il 13 novembre 2017. Sarà necessario conservare con cura la ricevuta d'invio della domanda formulata dal sistema perché dovrà essere consegnata il giorno delle prove previste.

Le prove

Il concorso si snoderà innanzitutto su una prova scritta, che verterà su cultura generale e su materie oggetto dei programmi della scuola dell'obbligo con una serie di quiz somministrati a risposta chiusa. Si supererà la prova con una votazione conseguita di almeno 6/10. Saranno ammessi a progredire nelle fasi successive i candidati che si siano piazzati tra i primi 370 e 125 in ordine di merito (rispettivamente per maschi e femmine), oltre a coloro che abbiano totalizzato il punteggio del candidato 370° e della candidata 125°.

Si procederà poi ad effettuare la visita medica per l'accertamento dell'idoneità psico-fisica ed ancora alla prova attitudinale che accerterà la coerenza del profilo del candidato con le qualifiche che si rivestiranno ed i compiti che sarà chiamato a svolgere. Per quest'ultima prova saranno effettuati sia test collettivi che individuali ed un colloquio con un membro della commissione a ciò preposta.