L’anno scolastico è cominciato da più di un mese e continuano le convocazioni per le supplenze da parte degli Uffici Scolastici Provinciali. Che siano supplenze su posti vacanti o su personale temporaneamente assente, fatto sta che ci sono alcune province in cui le convocazioni sono più frequenti rispetto ad altre dove le graduatorie di istituto scorrono meno facilmente. Il discorso vale sia per la Scuola d’infanzia e primaria che per quella secondaria (primo e secondo grado). Se teniamo conto solo della scuola d’infanzia e primaria possiamo dire che le province in cui ci sono state più iscrizioni nelle graduatorie di istituto, e dove sono state inviate più Mad (Messa a disposizione) sono: Napoli, Roma, Milano, Torino, Bergamo, Bologna, Firenze, Bari e Palermo.
Dunque in queste province c’è meno possibilità di lavorare considerando che, soprattutto in quelle del Sud, i posti disponibili sono spesso insufficienti anche per i vincitori di concorso. Ma quali sono invece le province migliori?
Ecco l'elenco delle province dove mandare domande per sostegno e scuola primaria
Abbiamo parlato delle province in cui ci sono meno posti disponibili per quanto riguarda la scuola d’infanzia e primaria. Invece adesso elencheremo le province in cui è più semplice trovare lavoro come supplente, anche con pochi punti o semplicemente inviando una domanda di messa a disposizione. Ecco l’elenco: Siena, Mantova, Biella, Vercelli, Ancona, Belluno, Livorno, Isernia, Carbonia, Terni, Olbia, Imperia, Piacenza, Sondrio, Rovigo, Asti, Genova, Cremona, Rimini e Savona.
Come si può vedere dal suddetto elenco, non sempre le province con più scuole, e più grandi, riservano più posti per il personale docente. Infatti se da una parte ci sono più scuole che possono rimanere a corto di personale, d’altra parte c’è più concorrenza da parte del personale docente. Dunque le domande di messa a disposizione, come docente d’infanzia e primaria, conviene mandarle nelle province sopra elencate tenendo presente che scegliendo istituti in periferia o comunque fuori città, ci sono più possibilità di essere convocati per una supplenza lunga.
Lo stesso discorso vale per il sostegno, infatti in questo ramo mancano ancora migliaia di docenti e inviare una domanda in una di queste province può essere utile per trovare lavoro. Ricordiamo infine che per il sostegno si può scegliere solamente una provincia dove proporsi come supplente.
