Una figura di particolare rilievo nel processo formativo dei docenti neoassunti in ruolo è quella del docente tutor accogliente che dovrebbe fungere da gancio tra lavoro sul campo e mentore degli insegnanti pregressi. La scelta del tutor spetta al Dirigente Scolastico sentito il parere del Collegio dei docenti. Vediamo nel dettaglio quali sono i compiti che spettano al docente tutor.

Compiti docenti tutor

Il docente tutor designato per un docente neoassunto potrà seguire al massimo altri due docenti neoassunti, inoltre, nella Scuola secondaria esso dovrebbe appartenere alla medesima classe di concorso dei docenti neoassunti a lui affidati, ovvero essere in possesso della relativa abilitazione.

Vediamo nello specifico quali sono i compiti che spettano a tale docente, innanzitutto, il tutor dovrà svolgere funzioni di accoglienza, consulenza e collaborazione per migliorare la qualità e l'efficacia dell'insegnamento. Sebbene, la funzione del tutor sarà di particolare importanza nella fase del Peer to Peer, ovvero di osservazione reciproca in classe di un'attività didattica concordata. Tale attività di osservazione è finalizzata al miglioramento delle pratiche didattiche mediante uno scambio di saperi. E' opportuno precisare che neoassunto e tutor potranno concordare l'osservazione (sia nella classe del neoassunto, sia nella classe del tutor) su ciò che ritengono più opportuno, ovvero come condurre le attività e lezione, ecc.

Le ore previste per questa attività di collaborazione sono nel complesso 12 ore. Al momento sono poche le scuole che hanno già designato il docente tutor ed avviato i primi incontri di accoglienza in presenza presso le scuole polo designate, sebbene si stima che per la fine del mese di ottobre 2017, ogni docente neoassunto abbia assegnato il proprio docente tutor.

Inoltre, vorremmo dare risposta ad una domanda molto comune tra i docenti ovvero se il docente designato come tutor riceva un compenso economico. Stando a quanto previsto dalla normativa che regola l'anno di prova ovvero al D.M. 850 del 2015 all'articolo 12 comma 5, all'attività del tutor dovrebbe essere riconosciuto un compenso economico nell'ambito delle risorse assegnate all'istituzione scolastica. Da ciò si deduce che l'ammontare del compenso da assegnare a ciascun tutor è variabile da istituzione a istituzione. Per le altre notizie sull'anno di prova premete il tasto segui.