Torniamo ad aggiornare le lettrici della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" riportando in anteprima i nuovi commenti di Orietta Armiliato del Comitato Opzione Donna Social sui fatti salienti della settimana riguardo il comparto previdenziale.

Pensioni, gli ultimi aggiornamenti dal CODS al 15 ottobre

Il commento della settimana ad opera di Orietta Armiliato si concentra in particolare sulle rivendicazioni del Comitato in merito alle ultime attività sindacali ed al prossimo confronto con il Governo.

"Quello che si chiede altro non è che il buon senso necessario per poter mettere insieme una legge di Bilancio equa, ed è questo che si evinceva, un po' da parte di tutti, ieri in piazza", ha spiegato la fondatrice del CODS. "Le controproposte formulate dalle OO.SS al Governo e che ieri mattina la popolazione ha sostenuto partecipando ai presidi territoriali, non sono state scritte con l'intento di voler rivoltare la previdenza come un calzino o riscrivere le norme relative all'aspettativa di vita cancellando il pregresso, ma sono formulate con l’intento di chiede re gradualità, flessibilità, reciprocità ed equità. Questo almeno è il mio pensiero e credo, francamente, che ci sia un grande senso di responsabilità e di partecipazione da parte di molti, nella consapevolezza di percorrere "strade strette" e di possedere "coperte corte".

Il prossimo lunedì ci sarà, oltre al l'atteso incontro del Governo con i Sindacati, un altro fondamentale appuntamento ovvero dovrà essere dato il via libera alla legge di Bilancio, che dovrebbe aver recepito alcune variazioni in tema di sterilizzazione dell’Iva e di altri piccoli ma significativi aggiustamenti, da parte del CdM".

Le richieste del Comitato e la posizione del Governo

Proprio in merito a quest'ultimo punto, "siamo confidenti a che il Governo vagli quanto proposto dai Sindacati con la dovuta attenzione laddove si insiste affinché venga riconosciuto alle donne ai fini previdenziali il lavoro di cura, agevolazioni per la cura dei disabili e dei figli in senso più generale", ha ribadito Armiliato.

"Il CODS sostiene a tutto tondo queste battaglie che sono il vero primo passo verso il riconoscimento del ruolo che la donna ha ed ha avuto nel tempo e dell'enorme valore del lavoro svolto, senza che nessuno si curasse di valorizzarlo e di dargli identità e dignità ed è per questo che continuiamo a ripetere in ogni sede possibile, sui social, via media e quant’altro che #ledonnesonoincredito".

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento in merito alle ultime novità riportate, mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.