Le ultime novità dai Sondaggi politici fotografano la situazione su Pensioni, tasse ed euro, andando a raccogliere le opinioni degli italiani in merito a questioni come i criteri da raggiungere per ottenere l'uscita dal mondo del lavoro. Sulla base di quanto vedremo di seguito, secondo gli ultimi dati emerge la necessità di un ripensamento delle attuali regole di quiescenza. Prima di entrare nel merito della ricerca, ricordiamo a titolo informativo che il sondaggio è stato realizzato su di un campione di riferimento di circa 600 persone su tutto il territorio nazionale, mentre il possibile margine di errore nelle risposte è compreso fra lo +/- 0,7% ed il +/- 3,5%.

Il sondaggio sulle pensioni e l'uscita con 40 anni di contribuzione

Partendo proprio da quest'ultima vicenda, sulla base dei dati raccolti dall'Istituto IPSOS Srl per il programma televisivo Di Martedì, quattro decenni di versamenti dovrebbero essere sufficienti per poter uscire dal lavoro. La domanda posta all'attenzione dei partecipanti è stata:

"a suo parere, qual è l'età giusta per andare in pensione"?

Il 33% degli intervistati ha risposto con 60 anni, mentre il 15% ha affermato che l'età giusta è a 65 anni. Solo il 2% ha invece affermato che l'età ideale per il pensionamento sarebbe 70 anni. Per quanto concerne invece il pensionamento anticipato (conosciuto in precedenza come l'assegno di anzianità), secondo il 46% degli intervistati 40 anni di versamenti devono essere sufficienti per poter ottenere la pensione dell'Inps.

Infine, il 4% dei soggetti intervistati non ha un'opinione certa in merito al quesito, oppure preferisce non rispondere.

Il parere degli italiani sulle tasse e sull'euro

Lo stesso sondaggio ha indagato altri due quesiti. Il primo chiedeva di esprimere un'opinione sull'euro. Il 44% degli intervistati ha risposto che pensa sia un bene per l'Italia, contro un altro 44% che vede la moneta unica come una condanna per il Paese.

Infine, il 12% non sa o preferisce non rispondere. Per quanto concerne invece il fenomeno dell'evasione, è stato chiesto nel sondaggio di esprimere quale motivazione si ritenga sussista alla base del fenomeno. Il 43% afferma che le tasse sono troppo alte mentre il 10% attende una sanatoria. Per il 37% l'evasione fiscale è nella natura di molti italiani mentre un 10% non sa o comunque non indica una risposta.

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