Nella giornata di oggi è arrivata la conferma sui dati riguardanti i respingimenti delle domande di pensionamento anticipato tramite l'APE sociale e la Quota 41 destinata ai lavoratori precoci. Purtroppo si tratta di numeri molto elevati, che hanno subito fatto riaccendere le polemiche in merito alla rigidità dei parametri necessari al fine di poter fruire delle misure. Sulla base di quanto riferito dal Direttore Generale dell'Inps Gabriella Di Michele presso la Commissione lavoro della Camera, sarebbero infatti oltre 44mila le pratiche respinte complessivamente, di cui 25895 per APE sociale e 18411 per Quota 41.

In percentuale, si tratta di più del 64% delle richieste nel primo caso e addirittura del 70% nel secondo. La situazione appare quindi particolarmente critica, anche se ora l'Istituto di pubblica previdenza provvederà comunque ad un riesame delle pratiche sulla base delle nuove indicazioni interpretative in arrivo da parte del Ministero del Lavoro.

Pensioni anticipate: le nuove regole di verifica delle domande

Stante la situazione appena descritta, il MdL ha risposto ad un recente interpello da parte dell'Inps, evidenziando la necessità di adottare un'interpretazione meno restrittiva in merito ai lavoratori disoccupati. Si pensi ad esempio al caso di coloro che durante la disoccupazione hanno svolto piccoli lavori saltuari.

Un motivo giudicato in prima istanza come sufficiente dall'Inps per poter respingere la domanda. Grazie alla conferma ministeriale, oltre 2mila domande in più potrebbero ora trovare accoglimento. Mentre una simile apertura potrebbe diventare realtà anche per alcune centinaia di persone che si erano viste respingere la pratica per aver fruito dei voucher lavoro.

Su APE sociale e Quota 41 è ancora possibile fare domanda per la seconda finestra

Nel frattempo resta ancora aperta la possibilità di effettuare domanda di pensionamento entro i termini della c.d. seconda finestra, che si concluderà al 30 novembre 2017. Si tratta di un'opzione da considerare con attenzione, visto che nelle istruzioni operative è presente il principio della retroattività.

Questo significa che un eventuale accoglimento potrà avere decorrenza a partire da maggio 2017 per tutti gli aventi diritto con i requisiti vigenti.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.