Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 10 ottobre vedono diventare più concrete le possibilità di un rinvio della discussione sull'aggiornamento al rialzo dell'età di pensionamento in base al parametro dell'aspettativa di vita. Nel frattempo si avvicina sempre più la scadenza del prossimo 15 ottobre, data entro la quale l'Inps dovrà comunicare l'esito delle prime domande di pensionamento relative all'APE sociale ed alla Quota 41. Infine, sul tema delle differenze di genere, dal CODS si ricorda l'importanza di raddrizzare le storture e di intervenire sulle regole di uscita per la categoria, visto che proprio il genere femminile è stato maggiormente penalizzato.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni e innalzamento dei requisiti: sempre più forti le ipotesi di un rinvio

Se all'inizio la possibilità di un rinvio della decisione sull'adeguamento all'aspettativa di vita sembrava solo una delle possibili opzioni, ora l'ipotesi diviene molto più concreta. L'idea è partita dal Presidente della Commissione lavoro alla Camera e si è fatta strada come una delle soluzioni più semplici per cercare di abbassare la tensione sulla vicenda, visto che l'AdV è oggetto di un acceso scontro anche tra Governo e sindacati. Nelle ultime 24 ore la questione ha assunto una rilevanza concreta anche su tutta la stampa nazionale, dopo che il Corriere della Sera aveva inizialmente ipotizzato un'apertura del Governo in tal senso.

Nel frattempo dalla Camera si continua a ribadire la bontà della soluzione: "noi lavoriamo all’idea di non far emanare dal Governo il Decreto direttoriale dei Ministeri del Lavoro e dell’economia relativo all’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni a partire dal 2019", ha evidenziato ieri l'On. Cesare Damiano.

Uscite anticipate, cresce l'attesa per le risposte Inps su APE sociale e Quota 41

Nella giornata di ieri abbiamo realizzato un piccolo sondaggio informale all'interno della nostra pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" per cercare di fare il punto della situazione sulle domande di pensionamento anticipato tramite APE sociale e Quota 41.

Dalle decine di commenti che abbiamo ottenuto è emerso come siano ancora in tanti ad attendere un riscontro in merito alle proprie pratiche, seppure ci troviamo ormai ad appena cinque giorni dalla scadenza previsa dal legislatore e fissata al prossimo 15 ottobre. Sono invece in numero minore coloro che hanno già ottenuto riscontro negativo per via della mancanza di tutti i requisiti previsti. Una situazione che comunque evidenzia come l'accesso alle misure resti tutt'altro che scontato. Tra i motivi di esclusione più citati la presenza di un contratto determinato, la mancanza di un numero sufficiente di contributi o il lavoro autonomo.

Dal CODS si invita ad andare avanti passo dopo passo per raddrizzare le storture

"La breccia è stata aperta, ora bisogna andare avanti passo dopo passo per cercare di raddrizzare le storture createsi ed aiutare chi più è stato penalizzato e le Donne sono in cima alla lista". Lo afferma la fondatrice del Comitato Opzione Donna Social Orietta Armiliato riferendosi alla Manovra Fornero ed alle recenti proposte di intervento sulla valorizzazione dei lavori di cura. Negli scorsi giorni il CODS è intervenuto in numerose occasioni anche a supporto della mobilitazione sindacale indetta da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 14 ottobre con gli hashtag #lavorarePerlavorareCon, #ledonnesonoincredito e #unamagliapertutte.

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