Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, martedì 17 ottobre 2017, sono relative all'ultimo confronto Governo-sindacati tenutosi nella giornata di ieri, con le reazioni delle parti sociali e le parole del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in merito all'approvazione della Legge di Bilancio 2018 e l'introduzione di alcune forme di incentivazione per gli anticipi pensionistici.

Pensioni 2017, notizie oggi 17 ottobre: sindacati 'preoccupazione per mancanza risposte Governo'

C'era aria di pessimismo intorno all'esito del confronto Governo-sindacati tenutosi nella giornata di ieri presso il Ministero del Lavoro e, in effetti, le parti sociali hanno sottolineato tutta la loro preoccupazione per la mancanza di risposte sui grandi temi che riguardano la previdenza.

Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha sottolineato la grande distanza attualmente esistente in merito agli impegni assunti dal governo nella fase 2 della riforma pensioni: in modo particolare, la leader sindacale ha ribadito il fatto che molte questioni, come il blocco dell'aumento dell'età pensionabile alla speranza di vita, l'allargamento della platea dei beneficiari per l'Ape Social e le Pensioni per i giovani, non hanno ricadute immediate di spesa sulla manovra finanziaria per il 2018. Camusso ha sottolineato come i sindacati vogliono che il Consiglio dei Ministri si assuma i propri impegni.

La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, spera in una convocazione da parte del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e da questi presupposti è partito l'appello al premier perché si faccia un confronto serio e si mantengano le promesse contenute nell'accordo sulla fase 2.

Dello stesso parere, il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, che ha sottolineato la necessità di verificare le risorse che possono essere impiegate nella previdenza.

Riforma pensioni 2017, novità oggi: Poletti 'riferirò al Consiglio dei Ministri'

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, prosegue nella sua politica del 'Vedremo', a cui ormai ci ha assuefatti: anche ieri si è limitato a dichiarare l'intenzione di riferire le proposte sindacali in sede di Consiglio dei Ministri ma appare chiara la volontà di temporeggiare.

La verità è che il Governo non ritiene una priorità il tema delle pensioni anche se, per evidenti ragioni, sarà 'costretto' a concedere qualcosa. Il premier Gentiloni, al termine del CdM che ha approvato la Legge di Bilancio 2018, ha parlato di tre o quattro forme di incentivazione per gli anticipi pensionistici.

Pensioni, novità oggi 17 ottobre: Ape social donna e disoccupati, Gentiloni tira diritto su Legge Fornero

L'intenzione, come ampiamente previsto, è quella di fare qualcosa per le lavoratrici, con la riduzione dei requisiti contributivi sino a due anni per le donne che hanno figli: una misura, questa, che non piace assolutamente alla folta schiera di sostenitrici della proroga di Opzione Donna. Gentiloni ha parlato anche di 'condizioni particolari dei contratti a termine', mentre il premier, alla domanda riguardante l'aumento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita, ha risposto che c'è una legge (la riforma Fornero n.d.r) e che il Governo è tenuto a rispettarla.

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