Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, martedì 3 ottobre 2017, sono relative alla questione del blocco dell'età pensionabile in relazione alla speranza di vita. Ci occuperemo, poi, del cumulo contributivo gratuito e del possibile rilancio di Quota 100, oltre che delle misure previdenziali attese dalle lavoratrici nella Legge di Bilancio 2018.

Pensioni 2017, notizie oggi 3 ottobre: cumulo contributivo gratuito, ci siamo

Siamo in dirittura d'arrivo per quanto riguarda il cumulo gratuito della pensione: infatti, è pronta la circolare dell'Inps che potrà dare il via al cumulo contributivo gratuito in merito ai contributi che il lavoratore ha versato nelle varie casse previdenziali.

La misura introdotta con la Legge di Bilancio 2017 era rimasta, sinora, congelata per i liberi professionisti a causa di una differenza di requisiti anagrafici utili per il pensionamento.

La circolare Inps sta per essere approvata dal Ministero del Lavoro e stabilisce che il lavoratore, per esercitare il proprio diritto alla pensione, potrà utilizzare da subito il cumulo contributivo: per quanto riguarda l'importo dell'assegno, l'Ente Previdenziale provvederà a versare la parte di sua competenza, mentre la cassa professionale verserà la propria parte di competenza al raggiungimento dei relativi requisiti.

Riforma pensioni 2017, novità oggi: rilancio Quota 100, battaglia sindacati per blocco aumento età pensionabile

Possibile introduzione di alcuni correttivi pensionistici nella prossima Legge di Bilancio: ad annunciarlo è la Esofirst, il settore di First-Cisl dedicato agli esodati. In modo particolare si potrebbe riaprire il discorso sulla cosiddetta 'Quota 100' che prevede l'accesso alla pensione anticipata con 62 anni di età e 38 anni di contributi oppure 63 anni con 37 o 64 anni con 36.

Si tratta della proposta di legge che venne depositata alla Camera nel 2015 dall'attuale Presidente della Commissione Lavoro, Cesare Damiano.

Intanto, sul fronte del blocco dell'aumento dell'età pensionabile in relazione all'aspettativa di vita, i sindacati sono intenzionati a dare battaglia. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha già preannunciato la mobilitazione nazionale nel caso in cui il Governo non dia sufficienti rassicurazioni contro l'innalzamento a 67 anni dal prossimo 2019.

La Camusso ritiene una priorità anche la questione legata alle Pensioni per i giovani.

Anche la Uil. per voce del segretario generale Domenico Proietti, insiste sulla stessa questione: "L'Istat studi bene il tema dell’aspettativa di vita nel nostro Paese - ha dichiarato il leader sindacale - Pur avendo rispetto delle grandi professionalità presenti nell’Istituto, è impensabile che possano ripetersi gli stessi errori incontrati spesso nella stima del Pil".

Pensioni, novità oggi 3 ottobre: proroga Opzione Donna, bisogna impiegare le risorse rimaste inutilizzate

Sono giorni molto importanti anche per quanto riguarda le misure pensionistiche da introdurre nella prossima Legge di Bilancio a favore delle lavoratrici che, da mesi, continuano ad insistere (giustamente) sulla proroga al 2018 di Opzione Donna.

Le lavoratrici reclamano il reinvestimento dei risparmi avanzati dai precedenti stanziamenti ma è chiaro che i tempi sono ormai strettissimi visto che la discussione sulla Legge di Stabilità sta entrando nel merito e le risorse dovranno essere certificate prima dell'approvazione della manovra finanziaria.

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