Ecco la prima di una serie di iniziative unitarie che intendono promuovere i sindacati per incalzare il Governo Gentiloni nell'ambito del confronto sulla fase due della riforma Pensioni e sulle politiche per il lavoro. Per sabato 14 ottobre Cgil, Cisl e Uil - rispettivamente rappresentati dai leader Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo - stanno organizzando manifestazioni davanti le sedi delle prefetture italiane dalla Sicilia alla Lombardia. Un'iniziativa che è stata decisa a margine degli incontri dei direttivi dei tre sindacati che si sono riuniti tra ieri e oggi.

Pensioni, lavoro, Pa: mobilitazione unitaria dei sindacati

Le organizzazioni sindacali più rappresentative in Italia chiedono sostanzialmente all'esecutivo guidato dal premier Paolo Gentiloni di inserire nella legge di Bilancio 2018 una sfilza di misure in materia di pensioni, welfare, sviluppo e lavoro. I temi della cosiddetta agenda sociale che animano il confronto politico anche all'interno del centro-sinistra, tra il Pd di Renzi e l'Articolo 1 di Bersani, e anche all'interno dello stesso Partito democratico, con divergenze di vedute tra componenti della maggioranza renziana, come per esempio il responsabile economico del partito Tommaso Nannicini, ed esponenti della minoranza orlandiana, come per esempio il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano.

Lo stop all'aumento dell'età pensionabile per adeguarla alle aspettative di vita come prevede la legge Fornero è il primo dei punti indicato dai sindacati nel quadro della fase due della riforma pensioni.

Iniziative in tutta Italia davanti alle Prefetture il 14 ottobre

Poi misure finalizzate a consentire la costruzione di trattamenti previdenziali dignitosi per i giovani di oggi vittime del precariato.

Cgil, Cisl e Uil, nella piattaforma unitaria presentata all'esecutivo, propongono di ridurre l'anzianità contributiva per l'accesso al trattamento previdenziale delle lavoratrici con figli o impegnati in lavoro di cura familiare. Una rivalutazione degli assegni erogati attualmente tra le questioni poste nell'ambito del tavolo di confronto che tornerà a riunirsi nei prossimi giorni nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; si attende a tal proposito la convocazione dei sindacati da parte del ministro Giuliano Poletti.

Per questa e altre proposte, comprese quelle relative alla Pubblica amministrazione, scendono in piazza i sindacati con l'obiettivo dichiarato i dare forza ai tavoli di confronto attualmente aperti con il governo. Sul fronte del lavoro i sindacati chiedono al Governo Gentiloni di stanziare più fondi sia per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali sia per l'occupazione dei giovani.