Come ogni anno, all'atto del conferimento delle supplenze sui posti di sostegno, ci si pone il solito quesito: in caso di esaurimento degli elenchi del sostegno, come si deve comportare il Dirigente Scolastico? Per la procedura di assegnazione di contratti a tempo determinato si deve, naturalmente, fare riferimento al Decreto Ministeriale 131 del 2007, che regolamenta il processo di assegnazione delle supplenze e, quest'anno, alla Circolare Ministeriale disposta dal Ministero dell'Istruzione, in data 29 agosto 2017.

Polemiche negli anni passati

Il conferimento di contratti a tempo determinato sui posti di sostegno è stato, soprattutto negli ultimi anni, argomento di discussione e anche di polemiche, dovuto all'assegnazione di supplenze a docenti privi di specializzazione, presenti in graduatorie con elenchi sul sostegno esauriti, a discapito di colleghi che, in possesso della suddetta specializzazione, si ritrovavano in graduatorie in cui la disponibilità dei posti su sostegno era minore.

Si veniva a creare una situazione in cui, docenti senza alcuna competenza, si sono ritrovati a coprire posti delicati come quelli in cui si assistono e seguono alunni disabili.

Come funzionerà quest'anno? Come dovranno agire i Dirigenti Scolastici e le scuole, in generale, nel caso si trovassero nella situazione in cui, nelle loro graduatorie, non ci siano docenti inseriti negli elenchi sul sostegno? Si darà priorità ai docenti specializzati che hanno inviato la Messa a Disposizione oppure si scorreranno le Graduatorie d'Istituto?

La già citata Nota Ministeriale del 29 agosto 2017, nota numero 37381, si esprime in maniera abbastanza chiara, spiegando la procedura da utilizzare in casi di esaurimento dei propri elenchi sul sostegno.

Procedura di conferimento supplenza su posto di sostegno

In caso di esaurimento degli elenchi di sostegno delle proprie graduatorie, il Dirigente Scolastico è tenuto a fare riferimento sugli elenchi di sostegno delle Graduatorie d'Istituto degli istituti scolastici limitrofi, seguendo il cosiddetto criterio di viciniorietà; questo perché, il conferimento di incarico sui posti di sostegno si pone l'obiettivo di assegnare all'alunno disabile un docente specializzato.

Nel caso in cui anche le gli elenchi delle graduatorie degli istituti scolastici vicini siano esauriti si passa alla scelta del docente specializzato che ha inviato la Messa a Disposizione nella propria Scuola, tenendo conto del fatto che, quest'anno, sono state introdotte più limitazioni riguardo l'invio della MAD, come specificato nella nota del 29 agosto 2017: 'Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti per posti di sostegno in alcuna graduatoria di istituto e per una provincia da dichiarare espressamente nell'istanza e, qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati'.

In caso di posti residui, dopo questa ricerca sugli specializzati, si potrà passare allo scorrimento delle graduatorie dei docenti non specializzati che hanno inviato la loro richiesta presso la scuola interessata a conferire le supplenze sui posti di sostegno e, infine si passerà, eventualmente, ai docenti non in possesso della specializzazione che hanno inviato la MAD presso quell'istituto.

Se, dopo questa ricerca, resteranno ancora posti vacanti sarà compito della scuola predisporre un apposito bando per la ricerca dei docenti.