Con il decreto MIUR.AOOUSPLE.REGISTRO UFFICIALE(U).0014907 del 9 ottobre 2017 l'Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce ha disposto la revoca dei contratti a tempo determinato per tutti i docenti diplomati magistrale inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento della provincia salentina per le classi di concorso Infanzia e Primaria.

Come spiegato da Vincenzo Nicolì, Dirigente dell'Ufficio Scolastico in questione, il provvedimento è stato effettuato per evitare disparità di trattamento tra i vari docenti presenti nelle graduatorie ad esaurimento, dato che, nella provincia di Brindisi, non sono state conferite alcune supplenze e i docenti inseriti con riserva sono stati scavalcati al momento delle nomine a tempo determinato.

Si è giunti a questa situazione, prendendo spunto dalla nota del Miur del 29 agosto 2017 che ha disposto, infatti, che fosse "possibile conferire incarichi a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva condizionata alla definizione nel merito del giudizio pendente, ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli in forza delle quali, il disposto inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento o di istituto, risulti configurato dal Giudice come pienamente anticipatorio di tutte le utilità ad esso connesse". Ciò significa che, se il provvedimento cautelare ottenuto richieda il solo inserimento con riserva, senza specificare il diritto di stipula di contratti a tempo determinato, l'Amministrazione ha il dovere di conferire le supplenze solamente ai docenti inseriti a pieno titolo, scavalcando invece coloro che, allo stato attuale, siano inseriti con riserva T, ossia con riserva per ricorso pendente.

Dello stesso avviso anche il provveditorato di Livorno che, con una nota, dispone il conferimento di contratti a tempo determinato solamente ai docenti inseriti nelle graduatoria di infanzia e primaria a pieno titolo, ignorando i ricorrenti in possesso di provvedimento cautelare favorevole. Si resta in attesa delle azioni che verranno intraprese anche dalle altre province italiane.

A questo punto però, la discriminazione viene sollevata tra tipologie di ricorrenti: infatti, proprio in queste ultime settimane, si è assistito all'inserimento nella seconda fascia delle Graduatorie d'istituto dei diplomati ITP in possesso, non di un provvedimento cautelare favorevole, ma solamente di un ricorso pendente. E l'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, in merito al loro inserimento, si esprime in questo modo: "Dall'inserimento dei docenti in oggetto nella seconda fascia delle GI devono discendere tutte le utilità giuridiche ed economiche ad esso connesse; pertanto laddove uno di costoro entri in turno di nomina dovrà essergli stipulato un contratto di supplenza produttivo di ogni effetto economico e giuridico".

Ciò significa che l'inserimento dei docenti nelle graduatoria d'istituto, seppur con riserva, comporta il loro diritto ad ottenere la stipula del contratto a tempo determinato nel caso si trovi in posizione utile per il conferimento di quest'ultimo.