Ieri mattina il ministro per la Funzione Pubblica, Marianna Madia, di concerto con i ministri dell'Istruzione, Valeria Fedeli e dell'Economia, Padoan ha firmato l'Atto di indirizzo della Scuola per il rinnovo dei contratti statali 2017. L'Atto di indirizzo rappresenta il documento sul quale verranno portate avanti le trattative all'Aran già dalla prossima settimana. Il nuovo contratto della scuola riguarderà 1 milione e 191 mila impiegati della scuola, dell'università e della ricerca. L'obiettivo è quello di arrivare ai rinnovi dei contratti statali e della scuola entro la fine del 2017.

Il documento contiene delle conferme, come quelle sugli aumenti degli stipendi, ma anche qualche novità rispetto alle anticipazioni degli ultimi giorni.

Contratto scuola 2017, ultime novità oggi su aumenti stipendi docenti, Ata e statali

Riguardo agli aumenti degli stipendi del personale della scuola, il rinnovo del contratto porterà 85 euro mensili in più in busta paga. Lo stesso che riguarderà anche gli altri statali. Per la scuola, si legge nell'Atto di indirizzo del contratto scuola, verranno messi a disposizione 675 milioni di euro per gli aumenti degli stipendi dei docenti e dei restanti dipendenti. Una prima novità riguarda sia il bonus di merito dei docenti che il bonus di 500 euro riguardante la formazione.

Entrambi i bonus, infatti, continueranno ad essere assegnati agli insegnanti secondo le regole della legge sulla Buona Scuola. Pertanto, scrive Italia Oggi, per il merito dei docenti il bonus ammonterà a 200 milioni di euro all'anno, mentre per la formazione saranno stanziati altri 380 milioni. Diversamente da quanto era stato ipotizzato in questi giorni, entrambi i bonus non andranno ad essere contrattualizzati e a far parte dello stipendio base dei docenti, come richiesto dai sindacati.

Statali 2017, contratto scuola: le novità su mobilità docenti e valorizzazione Ata

Ulteriore specifica dell'Atto di indirizzo per il rinnovo dei contratti statali e della scuola è inerente al lavoro dei docenti. Infatti, si legge nel documento che ogni attività svolta dai docenti dovrà essere considerata e retribuita, declinando l'attività svolta per la progettazione collegiale ed individuale, per la valutazione degli studenti, per le attività di ricerca e per i rapporti con le istituzioni e con il territorio.

Una novità molto attesa dai docenti riguarderà la mobilità. Infatti, i trasferimenti dovranno essere disciplinati dal contratto integrativo ed avranno una validità triennale, anziché biennale. Tra gli Ata, invece, dovrà essere valorizzata l'attività degli assistenti amministrativi che abbiano svolto funzioni direttoriali per non meno di 3 degli ultimi 8 anni. La stessa valorizzazione dovrà essere prevista per il personale Ata di ruolo.