Arrivano novità sul rinnovo del contratto degli statali 2016, 2017 e 2018 e, in particolare, del comparto della Scuola, dall'incontro che si è tenuto ieri a Roma tra Cgil, Uil, Cisl e Snals Confsal. Infatti, i sindacati, firmatari dell'accordo di circa un anno fa per l'aumento degli stipendi dei docenti, del personale Ata e, in generale, di tutti gli statali di 85 euro mensili, hanno presentato una piattaforma unitaria per il nuovo contratto della scuola, incentrata non solo sugli aumenti stipendiali, ma anche sulle esigenze specifiche dell'Istruzione.

Le richieste emerse nella giornata di ieri, si legge sul sito della Confsal, sono state raccolte e saranno le richieste che verranno portate avanti all'Aran per la trattativa sul rinnovo dei contratti statali.

Contratti scuola e statali 2017: ultime novità di oggi su aumenti stipendi docenti

Nell'ordine del giorno per i nuovi contratti dei docenti e Ata, Elvira Serafini dello Snals Confsal ha ribadito la necessità che il Governo Gentiloni dia delle risposte precise sul rinnovo dei contratti, senza inganni. Infatti, l'attuale esecutivo è impegnato a reperire i finanziamenti necessari per gli aumenti degli stipendi degli statali e della scuola di 85 euro a dipendente, come ribadito nella stessa giornata di ieri anche dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli.

Le stesse risorse saranno iscritte nella Manovra della Legge di Bilancio 2018. Ma nel mirino dei sindacati non c'è solo l'aumento degli stipendi. Occorre, infatti, che il nuovo contatto vada a rimediare ai disastri provocati dalla riforma della Buona scuola di Renzi. E su questo punto, da attuare attraverso il ripristino della prevalenza della contrattazione sulla legislazione, i sindacati appaiono determinati.

Importanti sono le affermazioni della Serafini: "Gli aumenti degli stipendi di 85 euro, giudicati comunque insufficienti, vanno contrattualizzati, al pari del bonus di merito dei docenti e del personale della scuola, ma il Governo dovrà impegnarsi pure sulle questioni normative perché diversi punti della legge 107 del 2015 dovranno essere ridefiniti con chiarezza.

E gli accordi all'Aran sul nuovo contratto nella scuola dovranno essere stipulati senza furbizia elettoralistica".

Contratti scuola 2017: le ultime notizie su scatti, bonus docenti, orario e mobilità

Pertanto, dalla piattaforma unitaria dei sindacati riuniti per il rinnovo del contratto degli statali e della scuola per il triennio 2016, 2017 e 2018, sono emersi i seguenti punti:

  • Aumenti degli stipendi di 85 euro minimi da iscrivere interamente sul tabellare e mantenimento degli scatti di anzianità odierni;
  • Ripristinare il potere di acquisto delle retribuzioni nella scuola dopo il mancato rinnovo dei contratti statali per otto anni (ragione per la quale gli 85 euro di aumento sono giudicati insufficienti);
  • Reperire finanziamenti aggiuntivi per valorizzare l'esperienza del personale scuola, pareggiando il merito ai sistemi attuati a livello europeo;
  • Restituire alla contrattazione integrativa le materie sottratte ed affidate alla legislazione, ovvero bonus, orari di lavoro, organizzazione e mobilità;
  • Riconquista del potere contrattuale e sottrazione alla legislazione;
  • Difesa della libertà di insegnamento come cardine di una scuola davvero laica, intangibile ed autonoma;
  • Piena partecipazione dei docenti e degli Ata allo sviluppo delle istituzioni scolastiche;
  • Ripristino delle relazioni sindacali con affidamento alle Rappresentanze Sindacali Unitarie (Rsu).