Continuano le proteste del segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini che ormai da anni conduce la sua battaglia per abrogare definitivamente la precedente Riforma Fornero, considerata da molti lavoratori e dalla stessa classe politica una Legge molto rigida visto che ha cambiato radicalmente il sistema previdenziale italiano.

E' per questo motivo che il leader del Carroccio torna a parlare di previdenza in vista delle elezioni con la speranza che la Lega Nord possa accaparrarsi la maggioranza dei voti e iniziare a realizzare il suo programma elettorale.

Punto cardine del programma ideato da Matteo Salvini è la cancellazione definitiva della Riforma Fornero anche se non tutti i partiti politici sono d'accordo.

Salvini verso l'introduzione di un'uscita flessibile

L'obiettivo principale della Lega Nord, infatti, consiste nell'introduzione di una maggiore flessibilità in uscita che possa favorire anche il famigerato turnover e dare più spazio alle giovani generazioni che fanno sempre più fatica ad inserirsi nel mercato del lavoro. Altro punto fondamentale è la riduzione della pressione fiscale con lo scopo di ridurre il pagamento delle tasse attraverso la flat-tax. Un programma elettorale non proprio facile da realizzare ma come confermato dallo stesso Salvini, sarà lo scopo principale del partito.

Salvini incalza il Governo sulla Quota 100

Non è escluso, però, che il Leader della Lega Nord potrebbe tornare ad occuparsi di previdenza ed in particolare dell'uscita anticipata. Tempo fa, infatti, aveva ipotizzato un meccanismo denominato quota 100 che darebbe la possibilità a migliaia di lavoratori di lasciare in anticipo l'attività lavorativa dopo il raggiungimento di almeno 60 anni di età anagrafica accompagnati dal versamento di 40 anni di contributi.

Per i lavoratori precoci, invece, aveva pensato all'introduzione dell'uscita anticipata con Quota 40, ovvero, dopo il raggiungimento dei 40 anni di contributi effettivamente versati indipendentemente dall'età anagrafica. Due proposte che non hanno suscitato molti consensi ma che in caso di vittoria della Lega Nord potrebbero tornare nuovamente in discussione.

Intanto, il Governo Gentiloni sembrerebbe concentrato su altri temi previdenziali quali, la pensione di garanzia per i giovani, il riconoscimento dei lavori di cura e assistenza per le lavoratrici e soprattutto sul blocco dell'adeguamento dei requisiti alla speranza di vita; un argomento rimesso in ballo dalle parti sociali e che potrebbe essere inserito nella prossima Legge di Bilancio.