Il documento pronto 'sul tavolo del Ministero' permette di farsi un'idea sulla prossima procedura del concorso a cattedra 2018, che come dalle ultime informazioni, dovrebbe essere suddiviso in due fasi: la prima per i docenti abilitati all'insegnamento; la seconda per i non abilitati, sia con 36 mesi/3 anni di servizio che con solo titolo di accesso (laurea magistrale o diploma abilitante). Prevista la pubblicazione del decreto in novembre con bando in dicembre: questa la tempistica al momento in programma per l'espletamento nella bozza della tabella di valutazione titoli.

Esclusi ruolo, infanzia e prima, itp.

Concorso a cattedra docenti 2018, punteggio prove selettive

Completata la bozza della tabella di valutazione titoli, documento riservato al momento esclusivamente ai docenti con abilitazione conseguita entro il decreto legislativo n. 59/2017, ossia il 31/05/2017, quindi anche i docenti delle GaE o delle graduatorie di merito del concorso 2016.. Il testo potrebbe anche non essere nella sua forma definitiva, ma permette di farsi un'idea sulle linee che saranno adottate per lo svolgimento del concorso. Ai sensi del decreto n.59/2017, il concorso a cattedra 2018 sarà bandito per soli titoli prevedendo un colloquio su tematiche didattico-metodologiche, senza la richiesta del raggiungimento di un punteggio minimo per il superamento delle differenti fasi concorsuali.

Il punteggio sarà infatti utile esclusivamente per inserire il docente nelle graduatorie della regione scelta. Inoltre, particolare importanza assumeranno gli anni di servizio secondo una linea di: i primi due anni di insegnamento equivarranno a 2 punti; dal terzo anno a seguire 5 punti. Il docente dovrà anche sostenere un colloquio in lingua straniera, con assegnazione di punteggio 3/100.

Nel dettaglio, nella bozza di valutazione titoli per il concorso 2018 per docenti abilitati:

  • il dottorato vale 20 punti;
  • il pas, potrà vantare i 3 anni di servizio.

Decreto concorso a cattedra in novembre, bando in dicembre 2017

In base alla programmazione del Miur, si prevede la pubblicazione del decreto entro la fine di questo mese - novembre - con bando in dicembre/gennaio, tempi per l'organizzazione della somministrazione delle prove selettive, della prima prova scritta e delle prove orali; necessaria anche una tempistica differente per l'organizzazione del percorso di formazione, il Fit, che potrebbe partire - se questa tempistica dovesse essere rispettata - già dall'anno scolastico 2018-2019.

Durante il corso di questo anno, i docenti con abilitazione potranno iniziare il proprio percorso verso l'immissione in ruolo; a seguito, con tempistica ancora non definita, ma si era parlato della primavera 2018, dovrà essere regolarizzata la seconda fase concorsuale per gli aspiranti insegnanti senza abilitazione, che dovranno aver conseguito i 24 crediti nelle discipline socio psico antropologiche e metodologie didattiche, e i docenti con almeno 3 anni di servizio (questi ultimi non dovranno obbligatoriamente acquisire i cfu. Al momento, comunque, anche noi ci stiamo attivando per la frequenza dei corsi indicati quali oggetto di esame per il concorso a cattedra, e a nostro avviso potrebbero essere utili i corsi organizzati dagli Atenei preposti dal Miur, quale preparazione al concorso a cattedra. Cosa ne pensate, colleghi? Come vi state organizzando? Fateci sapere come va con la frequenza e i 24 cfu, e/o taggate anche i vostri amici per far conoscere la notizia.