Il 31 dicembre prossimo sarà la data di scadenza del contratto Collettivo della Mobilità, settore Attività Ferroviarie, e del Contratto aziendale di Gruppo FS. Il sindacato di base CAT, in un suo recente comunicato, ha rammentato questo appuntamento, sottolineando la necessità che tutto il fronte sindacale vi arrivi pronto e non impreparato.

Le scelte dei sindacati firmatari e le conseguenze per i lavoratori

Secondo il CAT, è compito del sindacato proporre una propria piattaforma rivendicativa, senza aspettare passivamente che siano le parti datoriali ad avanzare le proprie richieste, per poi limitarsi a decidere cosa poter accettare e cosa dover invece respingere.

Questo è stato invece l'atteggiamento, in occasione degli ultimi rinnovi, dei sindacati “tradizionali”, i vari CGIL, CISL, UIL, FAST, UGL ed ORSA. I risultati in effetti non stati dei migliori, per i lavoratori: si sono visti notevoli peggioramenti delle condizioni di lavoro dei ferrovieri, soprattutto nei settori dell'esercizio, come quelli dei macchinisti, dei capitreno e del personale di stazione.

Il vero ruolo del sindacato

Il CAT ha dichiarato di avere un obiettivo prioritario: rendere il lavoro “meno asociale e più umano”. Per tentare di raggiungere il traguardo, occorre seguire metodi diversi da quelli utilizzati da chi fino ad oggi ha firmato i contratti. In particolare, bisogna fare in modo che tutte le scelte del sindacato vengano condivise dai lavoratori, in occasione di assemblee tenute sui luoghi di lavoro, le quali però vanno organizzate prima della firma dei contratti, e non solo dopo quanto ormai i giochi sono stati fatti.

Questa impostazione potrebbe apparire banale e scontata, nel senso che parrebbe ovvio dover consultare i propri rappresentati, prima di sottoscrivere accordi e contratti in loro nome. Sta di fatto che le cose non vanno sempre in questo modo, anzi i lavoratori si trovano spesso ad essere informati solo a posteriori di quanto è stato già deciso.

Il CAT si impegna quindi a fare la sua parte, disposto al confronto ed alla collaborazione con chiunque sia d'accordo sulla necessità di interrompere l'attuale serie di arretramenti delle condizioni di lavoro, incominciando a stipulare condizioni di lavoro migliori. Un invito a lavorare insieme, rivolto quindi sia ai singoli ferrovieri che ad altre organizzazioni sindacali che condividano le stesse idee ed i medesimi obiettivi.