Pier Carlo Padoan, Ministro dell'Economia, dopo il confronto con i sindacati che si è tenuto al Ministero del Lavoro riguardante l'argomento- che ultimamente interessa i lavoratori italiani- su l'aumento dell'età pensionabile a 67 anni entro dicembre 2019, ha assicurato che ci sarà una revisione del sistema dell'adeguamento automatico alla speranza di vita per 11 categorie di lavori considerati gravosi, nei quali rientrano gli insegnanti di scuola dell'infanzia e gli educatori di asilo nido. Per tutte le restanti categorie di lavoratori, purtroppo, si prospetta che l'adeguamento automatico alla speranza di vita sarà, invece, applicato come deciso dal Governo.

Migliorare e modificare meccanismi

Il Ministro Padoan ha chiarito di aver concordato con i sindacati, l'eventualità di migliorare e cambiare quei meccanismi determinanti l'innalzamento dell'età valida per il pensionamento in base all'aumento delle aspettative di vita. Le eventuali modifiche, precisa Padoan, non dovranno, però, intaccare l'accettabilità del settore della previdenza che è la colonna portante del sistema finanziario italiano

L’idea consiste nel poter bloccare, per alcuni anni, gli adeguamenti automatici alla speranza di vita almeno a quella categoria di lavoratori che svolgono lavori gravosi, in tutto undici-fra i quali, come già detto, insegnanti di scuola infanzia e asilo nido- che la legge di bilancio ha individuato.

Non si tratterebbe, però, di una nuova concessione ma solo quella di rispettare gli accordi presi dall'esecutivo a settembre 2016. L'età della pensione di vecchiaia sarà, quindi, innalzata a 67 anni a partire da dicembre 2019 salvo modifiche e miglioramenti, come già anticipato, per i lavori gravosi che si prospetta consista nel bloccare l'innalzamento dell'età pensionabile alla speranza di vita almeno fino al 2022.

Sindacati: 13 novembre verifica disponibilità

Il 13 novembre prossimo, i sindacati verificheranno se ci sarà per davvero la possibilità di modificare i meccanismi dell'età pensionabili differenziando i lavori, ha dichiarato Susanna Camuso, segretaria generale della Cgil dopo l'incontro a Palazzo Chigi, mettendo in evidenza che nella discussione l'argomento principale è quello di rinviare o sospendere l'aumento dell'età della pensione adeguandolo alle aspettative di vita mentre i sindacati vorrebbero che fosse cambiato il meccanismo stesso, ritenuto ingiusto dalla segretaria della Cgil.

Gli insegnanti di scuola dell'infanzia ed educatori asilo nido, comprese le restanti categorie di lavoratori che svolgono i cosiddetti lavori gravosi, potranno, per qualche anno, tirare un sospiro di sollievo, o almeno questo è ciò che Padoan ha prospettato.