Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 13 novembre vedono prendere luogo la chiusura del tavolo tecnico di confronto tra governo e sindacati, il cui esito determinerà anche quali correttivi saranno approntati alla prossima legge di bilancio riguardo l'aspettativa di vita e le altre misure di flessibilità previdenziale. La situazione continua però ad apparire complessa, soprattutto se si prende nota delle ultime dichiarazioni che sono giunte nella giornata di ieri da parte dei sindacati. Nel frattempo si apre anche un'importante settimana riguardo queste tematiche per ciò che concerne le attività parlamentari, visto che a partire dal prossimo giovedì partiranno i lavori sugli emendamenti in Commissione Bilancio.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Per la Cgil le aperture del Governo sono insufficienti

La posizione della Cgil in merito all'apertura del Governo resta critica, tanto che al momento "il giudizio è negativo e le aperture sono del tutto insufficienti". Lo afferma il Segretario Confederale Roberto Ghiselli, spiegando che serve un intervento strutturale che riesca ad agire sul sistema nella sua interezza. Proprio in merito all'aspettativa di vita e all'età di uscita dal lavoro "abbiamo un'età pensionabile in italia che è la più alta in Europa, fino alla Grecia", spiega il sindacalista durante un intervento presso il Giornale Radio 1 della RAI. Per questo motivo, "dobbiamo frenare questo meccanismo" conclude Ghiselli.

La UIL critica l'aumento generalizzato dell'età di accesso all'Inps

Un parere altrettanto critico è arrivato ieri anche dal Segretario confederale UIL Domenico Proietti, che ha evidenziato come non ci sia nessun motivo per applicare un nuovo adeguamento. "In Italia l'età di accesso alla pensione è superiore di quasi 3 anni alla media europea" evidenzia il sindacalista, riportando le ultime statistiche e ricordando altresì che "la durata della quiescenza media (il periodo di godimento della pensione) è inferiore alla media europea".

Per questi motivi, è importante "congelare l'adeguamento automatico all'aspettativa di vita al fine di poter avviare un tavolo di studio che consideri le peculiarità dei singoli lavori". Una prassi che per altro era stata già delineata con la firma del verbale sulla FASE 2 risalente al settembre dello scorso anno.

L. Bilancio, da giovedì parte la verifica degli emendamenti in Commissione

Stante la situazione, anche in Parlamento l'iter di verifica e approvazione della legge di bilancio continua a proseguire il proprio percorso, con evidenti riverberi sul comparto previdenziale. Secondo le ultime indiscrezioni, giovedì dovrebbe partire il lavoro sugli emendamenti alla manovra, con le votazioni che potrebbero prendere forma il prossimo lunedì. Se queste tempistiche fossero confermate, la discussione presso l'aula del Senato del testo slitterebbe però di qualche giorno rispetto alle ipotesi iniziali. Tra i temi degli emendamenti troviamo non solo l'adeguamento all'aspettativa di vita, ma anche l'estensione della platea dei possibili beneficiari di APE sociale e Quota 41.

Ulteriori proposte di modifica riguardano inoltre i lavori gravosi e la previdenza complementare, per la quale si punta all'armonizzazione tra pubblico - privato e allo sviluppo delle adesioni.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.