Dalla proroga o stabilizzazione di Opzione donna all'estensione della Quota 41 per tutti i lavoratori precoci, l'allargamento delle maglie per l'accesso all'Anticipo pensionistico sociale ma soprattutto l'ampliamento della platea dei beneficiari dello stop all'aumento dell'età pensionabile in automatico previsto dalla riforma Pensioni targata Fornero. Diverse le questioni al centro della discussione politica e sindacale sulla previdenza. Importante incontro politico, lunedì prossimo, 13 novembre, a Palazzo Chigi, dove si incontreranno il premier Paolo Gentiloni e i leader di Cgil, Cisl e Uil, i sindacati più rappresentativi in Italia, rispettivamente guidati da Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Pensioni, Cisl: speriamo che vengano accolte questioni poste

Le parti sociali non mollano la presa e incalzano l'esecutivo, che sulla riforma pensioni fase due di fatto continua a prendere tempo, mentre sono già diversi gli emendamenti alla legge di Bilancio 2018 presentati a Palazzo Madama, come le proposte di modifiche per la proroga di Opzione donna presentata dal gruppo parlamentare di Possibile, la forza politica di sinistra guidata da Pippo Civati. "Lunedì - ha detto oggi il leader della Cisl - incontreremo il Presidente del Consiglio. Verificheremo anche - ha aggiunto Annamaria Furlan a margine dell'inaugurazione della sala 'Sandro Loschi' nella sede Cisl di Fiorenzuola d'Arda - la proposta del Governo in base alle questioni che in questi giorni in sede tecnica - ha ricordato secondo quanto riporta l'Ansa - abbiamo affrontato".

Da parte del governo, così come da parte dei sindacati, sembra esserci l'intenzione di raggiungere un'intesa generale così come avvenuto con la fase uno della riforma pensioni che ha partorito diverse misure ora in via di attuazione, dal cumulo gratuito dei contributi alla Quota 41 per una parte dei lavoratori precoci, dall'ampliamento della no tax area pensionati all'Ape sociale, dall'Anticipo pensionistico volontario all'aumento e all'estensione alle pensioni minime della quattordicesima.

Intervento di Furlan in vista del vertice col premier Gentiloni

Tutte misure che, seppur imperfette e ancora da migliorare come dimostrano i primi dati diffusi dall'Inps in particolare sull'Ape sociale e la Quota 41 precoci, ma che comunque sono il frutto di un lungo confronto tra governo e sindacati ma anche di battaglie di comitati e gruppi spontanei che in questi anni non si sono mai stancati di far sentire la loro voce non solo sui social network ma anche nelle piazze.

Anche stavolta si va alla ricerca di un accordo tra le parti. "Mi sembra di cogliere una volontà da parte del Governo - ha sottolineato il segretario generale della Cisl mostrando ottimismo e fiducia - di voler affrontare alcune questioni nodali che noi abbiamo posto". Staremo a vedere come finirà, novità importanti sulla fase due della riforma pensioni potrebbero arrivare lunedì 13 dicembre.