Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 9 novembre 2017 vedono arrivano nuovi commenti dal Governo e dai sindacati in merito alla discussione in essere sull'adeguamento all'aspettativa di vita e sugli altri nodi da sciogliere riguardo il comparto previdenziale. Nel frattempo si registra anche una nuova presa di posizione dal CODS per quanto concerne i dati del contatore per la proroga all'opzione donna. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Poletti: passo in avanti rispetto al nuovo tavolo tecnico

"Intanto un passo avanti rispetto al punto in cui siamo partiti è stato fatto, con nuove categorie messe in campo".

Ad affermarlo è il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, intervenuto durante il convegno sul'Europa dei cittadini. In merito all'andamento del confronto, l'esponente del Governo ha ricordato che "bisogna sempre lavorare nella convinzione che le soluzioni ci possano essere, poi naturalmente il 13 faremo la sintesi". Sulle categorie "stiamo facendo degli approfondimenti [...] i termini della situazione sono noti" ha quindi concluso Poletti, ricordando che "abbiamo dichiarato delle disponibilità che stiamo cercando di concretizzare dentro la discussione".

I sindacati parlano di riscontri insufficienti e proseguono le assemblee con i lavoratori

Dalla controparte sindacale resta la preoccupazione per delle risposte che finora sono state giudicate come "non sufficienti".

Anche la leader della Cgil Susanna Camusso ha infatti risposto a margine del Convegno sull'Europa dei cittadini, spiegando che quanto finora emerso dal tavolo tecnico "non va bene" e "se un meccanismo non va bene ed è ingiusto, allora bisogna cambiarlo. Non si può semplicemente agire per deroghe". Sullo sfondo resta la possibilità di avviare una nuova mobilitazione generale, qualora il prossimo 13 novembre non si arrivi a concludere un accordo ritenuto soddisfacente.

A tal proposito, il sindacato ha già avviato una serie di consultazioni sul territorio facendo il punto con i lavoratori tramite l'avvio di assemblee assieme ai destinatari potenziali della misura.

Pensioni anticipate e opzione donna, gli ultimi commenti dal Cods

Nella giornata di oggi abbiamo raccolto anche un nuovo commento dal Comitato Opzione Donna Social in merito alla pubblicazione dei dati sulle richieste di pensionamento anticipato tramite opzione donna.

"Ribadiamo la nostra completa condivisione, rispetto alla denuncia mossa a MdL in relazione alla mancata pubblicazione dei dati del Contatore”, ha evidenziato la fondatrice del CODS Orietta Armiliato. "Così come il dettato della legge impone, le scadenze si rispettano e agli impegni presi devono essere ottemperati da tutti, in primis dallo Stato che, in questo caso, contravviene a se stesso: una condizione inaccettabile! Per quanto poi alle successive risoluzioni circa l’utilizzo, ben sappiamo che non vi è alcun obbligo giuridico a che siano utilizzate per una prosecuzione (sia essa Proroga o Estensione) della misura. La legge su questo non è interpretabile purtroppo, altrimenti le dirette interessate avrebbero potuto agire percorrendo le vie legali.

Cosa che, proprio per come è stata concertata la norma, non è possibile fare. Dunque: se le donne pretendono che siano rispettate le norme, come deve essere, devono oggettivamente assumerle in toto", ha concluso Armiliato.

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