Il confronto tra Governo e Sindacati ha portato a due nuove proposte di modifica rispetto a quanto già noto sul pacchetto di interventi riguardanti il comparto previdenziale. Nel frattempo si è deciso un nuovo incontro tra le parti, mentre il fronte sindacale si divide. Facciamo il punto della situazione insieme ai lettori della rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" con tutti i dettagli aggiornati nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni anticipate con l'APE sociale e Aspettativa di vita: le nuove proposte in arrivo dal Governo

In merito alle ultime proposte in arrivo dal tavolo tecnico di questa mattina, l'esecutivo ha presentato un'estensione della sterilizzazione riguardante lo scatto per l'aspettativa di vita nel 2019 a chi svolge attività gravose anche per l'accesso alla pensione di anzianità / anticipata (quando in precedenza il provvedimento era mirato a tutelare solo l'uscita di vecchiaia). L'altro intervento di modifica riguarda invece l'accesso all'APE sociale. Il Governo ha infatti proposto la creazione di un fondo finalizzato a raccogliere gli eventuali risparmi derivanti da un utilizzo parziale degli stanziamenti, con l'obiettivo di prorogare la misura.

Interventi su donne e giovani rimandati alla nuova legislatura

Per quanto concerne invece le richieste avanzate dalle parti sociali sulla valorizzazione del lavoro di cura e sulla pensione di garanzia per i giovani, il Governo si è detto in linea con le proposte sindacali, ma ha spiegato di ritenere necessario rimandare le problematiche alla prossima legislatura per via dei vincoli di bilancio.

Le parti sociali si dividono mentre la Cgil prepara la mobilitazione

La risposta delle parti sociali ha evidenziato una prima importante divisione nella piattaforma unitaria composta da Cgil, Cisl e Uil. A decidere di proseguire con una nuova discesa in piazza è la Cgil, che ha espresso "una grande distanza rispetto agli impegni che il Governo aveva già assunto".

Ricordando che è stato "fissato un ulteriore incontro martedì", dall'account ufficiale di twitter si vedono come "difficili cambiamenti significativi. La nostra valutazione rimane negativa e confermiamo la necessità di reagire attraverso la mobilitazione". Per la Segretaria generale Susanna Camusso "il quadro non risponde alle richieste". Più possibilista, ancorché critica, la Uil. Il Segretario generale Carmelo Barbagallo ha fatto notare che vi sono alcuni aspetti positivi ed altri meno, ma sul testo restano da fare correzioni e chiarimenti, in particolare su giovani e donne. Infine, la Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan ha spiegato che "ci sono ancora alcune cose che vanno chiarite meglio e corrette nel documento del governo, ma è doveroso cercare di portare a casa nella legge di bilancio risultati solidi per i lavoratori, sapendo che siamo alla fine della legislatura".

Dal Governo rammarico per le diverse opinioni sul pacchetto di proposte

Durante la presentazione della proposta, il Premier Paolo Gentiloni ha parlato di "misure doverose" volte ad attenuare l'impatto dello scatto sull'aspettativa di vita. Il Presidente del Consiglio ha però chiesto ai sindacati di dare valore all'investimento del Governo, sostenendo il pacchetto di misure."Noi noi lo difenderemo nella misura in cui voi lo sosterrete", ha concluso il Premier. Nel pomeriggio è arrivato anche un primo riscontro dal Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in merito alla frammentazione del fronte sindacale. L'economista "raccoglie con rammarico il fatto che i sindacati hanno opinioni diverse", ricordando che i prossimi giorni saranno comunque utilizzati per mettere a punto ulteriormente le proposte.

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