Continua a rimanere la riforma Pensioni 2017 l'argomento che suscita maggiori discussioni tra i cittadini del nostro Paese, soprattutto dopo i recenti tavoli di confronto tra il Governo e i sindacati per cercare di trovare delle soluzioni a quei punti critici del sistema previdenziale, in primis l'aumento dell'età pensionabile dovuto al meccanismo legato all'aspettativa di vita. Ed è proprio di quest'ultimo argomento che si è occupato anche Tito Boeri, presidente dell'Inps, che si è dichiarato fortemente contrario allo stop o al rinvio della decisione che in molti stanno chiedendo in quest'ultimo periodo.

Riforma pensioni, Le parole di Tito Boeri sono chiare: contrario allo stop

Secondo le parole di Tito Boeri, riportate dal sito PensioniOggi.it, infatti, se si dovesse fare un rinvio dell'adeguamento dell'età pensionabile in base alla speranza di vita si spezzerebbe quel meccanismo che fa sì che ognuno di noi viva senza preoccupazioni. Se si rompe questo meccanismo, si può portare una spesa aggiuntiva per il nostro Paese per la riforma pensioni di 140 miliardi da qui al 2040. Questo è quanto ha dichiarato il presidente Inps durante il convegno 'Italia: poveri bambini', che è stato organizzato dalla fondazione Albero della vita.

Riforma pensioni, la proposta di Boeri

Nella visione di Tito Boeri l'unica possibilità per far sì che i giovani abbiano una pensione dignitosa in futuro sarebbe quella di "fiscalizzare una componente dei contributi nel momento in cui questi cominciano la loro carriera professionale con un contratto a tempo indeterminato".

In più, questa sarebbe un'ipotesi sicuramente più positiva rispetto alle varie proposte che sono state fatte per la fase due della riforma pensioni. In ogni caso, però, non si può bloccare l'aumento dell'età pensionabile, anche perché questo scaricherebbe i costi sui nostri figli e sui figli dei nostri figli.

Queste parole da parte di Tito Boeri arrivano all'indomani degli incontri che ci sono stati tra il Governo e i sindacati durante i quali si sono proposti diversi correttivi e diverse modifiche da attuare sulla riforma pensioni.

Adesso l'appuntamento è per sabato 18 novembre, appuntamento nel quale il Governo dovrà presentare un documento scritto con tutti i provvedimenti che dovranno essere attuati nell'imminente futuro. Vedremo.

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