Continuano i lavori per quanto riguarda la pensione anticipata e oggi 7 novembre 2017 si terrà un nuovo incontro tra Governo e i segretari di Cgil Cisl e Uil per continuare a discutere sugli interventi da effettuare. Su tutti spicca la possibilità di escludere circa 15-17mila lavoratori dall'aumento dell'età pensionabile che arriverà nel 2019 a 67 anni. Questo però per i sindacati non è sufficiente per risolvere tutte le criticità inerenti la riforma pensionistica. Vediamo le ultime notizie e le dichiarazioni principali su questo tema rilasciate nelle ultime ore.

Pensione anticipata ultime novità oggi 7 novembre 2017

Come riporta un articolo del Sole 24 ore di questa mattina l'obiettivo da parte del Governo nel confronto con i sindacati è quello di modificare leggermente il meccanismo dell'aumento dell'età pensionistica dovuto dall'innalzamento dell'aspettativa di vita escludendo alcune categorie di lavoratori che svolgono mansioni particolarmente gravose come ad esempio operai agricoli, i siderurgici e i marittimi per un totale di circa 15-17mila lavoratori. Nel pomeriggio di oggil'esecutivo illustrerà il suo piano ai sindacati. Il confronto dovrebbe concludersi entro il 13 novembre prossimo, ma intanto le prime dichiarazioni dei segretari confederali non sono delle più ottimiste.

Vediamo insieme cosa hanno dichiarato al termine del primo tavolo di lavoro di ieri.

Ultime notizie Pensioni anticipate oggi 7/11: le dichiarazioni dei sindacati

La CGIL ha bocciato l'incontro di ieri sulla riforma pensionistica, con Susanna Camusso che ha spiegato che "E' partito in salita" e che sarebbe stato meglio "Studiare gli emendamenti sul rinvio" in modo da rinviare l'aumento a 67 anni dell'età pensionabile.

Per la segretaria è necessario intervenire nel più breve tempo possibile "con un provvedimento di legge che eviti l'innalzamento automatico", anche per facilitare i giovani e le donne. Anche la Uil non è stata soddisfatta del primo incontro, e ha attaccato l'esecutivo spiegando che "l governo non vuole affrontare nell’insieme i temi della fase due sulla previdenza", soprattutto per quanto riguarda due temi sensibili come i giovani e le donne.

Commento migliore da parte della CISL, l'unica a non esser uscita completamente insoddisfatta dalla riunione di ieri. Gigi Petteni ha detto a margine dell'incontro che: "E' stato importante su un tema delicatissimo e costosissimo". Poi il segretario ha proseguito: "I due appuntamenti fissati per domani e mercoledì sono il segnale che c’è la volontà di trovare una soluzione". Come di consueto noi vi aggiorneremo con le ultime novità sulla pensione, quindi per restare informati potete cliccare segui in alto!