Fino al prossimo 27 dicembre sarà possibile inoltrare le domande per la partecipazione al maxi concorso INPS 2018, finalmente bandito dopo anni di attesa, che prevederà la copertura di 365 posti di analista di processo - consulente professionale nei ruoli del personale Inps, con una retribuzione annua lorda di 21mila euro (posizione economica C1).

Ad annunciare il concorso è stato il presidente Tito Boeri, che lo ha comunicato in una nota del 7 novembre 2017. Il 24 novembre il concorso è stato ufficialmente indetto attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.90, con scadenza fissata al prossimo 27 dicembre.

Chi può partecipare al concorso

Si comincerà con l'assunzione di 365 nuovi lavoratori, ma presso i Ministeri competenti si sta già provvedendo ad ampliare i posti a disposizione fino a un massimo di mille.

Il concorso interessa l'intero territorio nazionale, ma è aperto soltanto agli aspiranti in possesso di precisi titoli e qualifiche. Anzitutto occorre possedere una laurea magistrale in discipline giuridiche, economiche o in ingegneria gestionale; occorre inoltre possedere una certificazione linguistica di livello almeno B2 in corso di validità.

A questi indispensabili requisiti vanno aggiunti tutti quelli normalmente richiesti nei concorsi nazionali, quali l'idoneità fisica all'impiego, la cittadinanza italiana, il non aver contratto condanne penali, ecc.

Prove concorsuali

Il concorso prevede tre diverse prove, due scritte e una orale. La prima prova consiste in una serie di domande a risposte multipla di cultura generale. Per superarla occorrerà ottenere un punteggio non inferiore a 21/30; la seconda prova scritta prevede una serie di domande, sempre a risposta multipla, sulle discipline oggetto del concorso, ossia bilancio, contabilità, diritto del lavoro ecc; la prova orale verte sugli stessi argomenti della seconda prova scritta.

I voti delle prove concorsuali sono espressi in trentesimi.

Tutte le notizie riguardanti la sede, la data e l'orario di svolgimento delle prove saranno rese note sul sito dell'INPS dal 29 dicembre prossimo. Tra la prima e la terza prova si prevede un periodo concorsuale non superiore ai 12 mesi.

Valutazione delle prove e punteggio

Il vincitori del concorso saranno coloro che avranno totalizzato il maggior numero di punti tra prove scritte e orale, certificazioni e attestati, voto di laurea ed eventuali master.

Il possesso di una certificazione linguistica di livello C1 incrementa il punteggio di 5 punti; il voto di laurea assegna 4 punti se compreso tra 101 e 105, mentre ne assegna 8 se compreso tra 106 e 110. Una laurea conseguita con votazione di 110 e lode assegna 12 punti. I dottorati di ricerca sono valutati 8 punti; i master (di secondo livello) sono valutati 4 punti. E' valutata 1 punto l'attestazione ECDL.

Critiche

La partecipazione al concorso, subordinata al possesso di specifici requisiti linguistici (con certificazioni conseguibili esclusivamente a pagamento) e riservata a un gruppo ristretto di corsi di laurea, ha suscitato il malcontento di molti aspiranti. Sui social sono stati creati numerosi gruppi di discussione sull'argomento.