Mentre ci attingiamo ad arrivare alla conclusione di un 2017 molto movimentato sul piano della riforma Pensioni, un anno che si è portato dietro numerose polemiche, discussioni e novità, il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio è tornato a parlare di Legge Fornero e le sue dichiarazioni stanno facendo parecchio rumore. Il leader grillino è intervenuto dapprima durante una trasmissione radio e poi nel programma televisivo in onda su Rai Tre, Mezz'ora in più, spiegando quali siano le sue intenzioni e i suoi auspici in merito al sistema previdenziale italiano.

Pensioni: ecco le intenzioni di Luigi Di Maio

Se per il 2018 ci si attendono numerose novità per quanto concerne la riforma delle pensioni, Luigi Di Maio insiste sulla possibilità di abolizione della Legge Fornero. Come? Recuperando 12 miliardi di euro attraverso l'eliminazione delle pensioni d'oro. L'esponente del Movimento 5 Stelle ha spiegato come la sua intenzione sia quella di dare credibilità, e che quando si fa una legge come quella della Fornero bisogna sempre riflettere sulla fine che faranno i lavoratori. Dopo le sue dichiarazioni in molti lo hanno accusato di strumentalizzazione e proprio per questo motivo ha precisato che per lui le pensioni d'oro sono quelle che vanno dai 5.000 euro in su.

L'obiettivo di Di Maio sarebbe quello di abolire la legge Fornero per i lavori usuranti nell'immediato, ed entro cinque anni eliminarla definitivamente per tutti. Un percorso graduale da affrontare in cinque anni, in quanto deve essere riequilibrato il sistema delle pensioni, assai problematico, visto che ci sono più decessi che nascite.

Sui 12 miliardi di cui si è parlato inizialmente ci sono molti dubbi però, ed è per questo che Di Maio ha spiegato che riguardano gli sprechi e che a breve verrà presentato un report.

Le reazioni di Renzi e Salvini in merito all'abolizione della Legge Fornero

Le dichiarazioni di Di Maio avevano suscitato immediatamente una reazione da parte di Matteo Renzi, che ha risposto su Twitter dicendo che chi conosce i numeri del Bilancio dello Stato sa che abolire le pensioni d'oro significherebbe tagliare le pensioni a chi guadagna 2.300 euro al mese.

"Vi sembra una pensione d'oro? A me no", provoca l'ex presidente del Consiglio. Ecco perché la precisazione da parte di Di Maio su chi secondo lui siano i pensionati d'oro. Anche Matteo Salvini si è pronunciato a riguardo, definendo Di Maio un 'democristiano', ma dicendo anche che l'abolizione della Legge Fornero è una questione urgente da affrontare, ma da cancellare subito, in cinque mesi e non in cinque anni.

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