Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 14 dicembre 2017 vedono proseguire la discussione alla Camera in merito alla legge di bilancio sull'emendamento presentato dal Governo. Con il deposito del testo in Commissione bilancio si allarga infatti la platea dell'APE sociale. Il provvedimento è stato accolto in modo contrastato dai sindacati, che sembrano continuare ad assumere posizioni differenti sulla questione, pur garantendo la solidità della piattaforma unitaria nel lungo periodo. Nel frattempo dal CODS arriva un nuovo punto della situazione in merito al lavoro svolto dalle parti sociali ed alla prosecuzione delle attività volte al riconoscimento del lavoro di cura.

Segnaliamo infine l'ultimo aggiornamento relativo alla conferma dell'adeguamento all'aspettativa di vita, che viene consolidata definitivamente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale all'inizio di questa settimana. Vediamo insieme tutti i dettagli e le ultime novità sulle pensioni nel nostro nuovo articolo di aggiornamento.

APE Sociale: il Governo ha depositato il proprio emendamento

Nel pomeriggio di ieri è stato depositato in Commissione bilancio della Camera il testo dell'emendamento sull'APE sociale a cura dell'esecutivo. L'obiettivo del provvedimento consiste nell'allargamento della platea dei potenziali beneficiari, fino ad includere 15 diverse categorie di lavoratori che hanno svolto attività gravose, rispetto alle 11 previste inizialmente.

Per quanto riguarda invece le donne, si aumenta di un anno per ogni figlio lo sconto possibile per l'accesso all'anticipo (in precedenza di sei mesi), purché venga rispettato il tetto dei due anni complessivi, indipendentemente dal numero di figli.

Pensioni anticipate: per la Cisl il blocco all'aumento dell'età pensionabile è stato un buon lavoro

"Aver bloccato l'aumento dell'età pensionabile per 15 categorie e ampliato la platea dell'Ape sociale non è stato per niente un piatto di lenticchie". Lo ha affermato la leader della Cisl Annamaria Furlan, intervenendo presso il Consiglio generale di Catania.

La sindacalista ha spiegato che il luogo dove chiedere riscontri sull'accordo non è il palco dei talk show, ma piuttosto bisogna chiedere "ai lavoratori edili di 63 anni che stanno su una gru a trenta metri, agli operai agricoli o siderurgici che lavorano dopo 40 anni in condizioni spesso infernali". Allo stesso tempo la Segretaria Generale della Cisl esprime la propria preoccupazione per la prossima campagna elettorale, che definisce "complicata e poco centrata" rispetto ai problemi dell'Italia.

Per la Cgil l'AdV è irragionevole: "i conti non tornano"

A sottolineare la propria contrarietà sugli ultimi interventi in campo previdenziale è invece la Cgil, che prosegue la mobilitazione definendo come "irragionevole" l'attuale sistema di adeguamento alla speranza di vita.

La Segretaria Generale della Cgil Susanna Camusso ha presenziato ieri al Pantheon a Roma un appuntamento dedicato alla stampa, durante il quale ha esposto le iniziative del sindacato e ribadito le mancanze presenti nella nuova Manovra. "Ci sono necessità non tradotte in emendamenti alla legge di bilancio" mentre "sull'Ape sociale c'è bisogno di una manutenzione molto seria, visto che le domande accolte sono un terzo di quelle presentate". Quanto basta per chiedere al Parlamento "un segno di cambiamento", al fine di ripristinare maggiore equità nel sistema.

Il CODS registra i nuovi commenti in arrivo dalla UIL sul confronto sindacale

"Forse sarà ribattezzata e non la chiameremo Fase 3, ma di fatto lo sarà poiché in continuità con quanto alla piattaforma unitaria siglata da CGIL CISL UIL, dalla quale non si prescinde né si torna indietro".

È quanto afferma di aver inteso la fondatrice del CODS Orietta Armiliato, da una conversazione intercorsa con il Segretario Confederale della UIL Domenico Proietti, condividendone i contenuti sulla bacheca del Comitato. "Chiamiamola come vogliamo, ma la fase 3 sulla previdenza e iniziata", ha affermato a tal proposito l'esponente della UIL. "E' chiaro" ha proseguito "che ci dovremo confrontare con un nuovo governo. La piattaforma unitaria rimane valida e la Uil continuerà a lavorare per un’azione unitaria con Cisl e Cgil". Armiliato ha quindi ricordato che tra gli obiettivi del Comitato resta la valorizzazione contributiva del lavoro di cura, già inserita all'interno del verbale siglato tra governo e sindacati.

L'adeguamento all'aspettativa di vita arriva in Gazzetta Ufficiale

Nel frattempo arriva in Gazzetta Ufficiale il testo del provvedimento relativo all'adeguamento all'aspettativa di vita. Con questo ultimo passaggio diventa quindi confermato l'incremento di cinque mensilità a partire dal 2019 per il raggiungimento dei requisiti di pensionamento secondo i criteri anticipati o quelli di vecchiaia. Ma il nuovo meccanismo andrà ad aggiornare anche i criteri delle cosiddette "quote", così come l'età da maturare per poter accedere alla pensione sociale.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che vi abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.