L'Anticipo Pensionistico (Ape volontario) ottiene una proroga fino al 31 dicembre 2019. Questo è stato stabilito dalla Legge di Bilancio 2018 approvata il 23 dicembre 2017. Di fatti, è stata sancita l'estensione del provvedimento sino a fine 2019 a differenza di quanto era previsto in precedenza con la data di scadenza al 31.12.2018.

Ritardi nell'applicazione dell'Anticipo Pensionistico che partirà nei prossimi mesi

Ricordiamo che questo prestito pensionistico è stato introdotto per rendere flessibile l'età pensionabile senza andare contro le casse dello Stato, peraltro piuttosto esigue.

E pensare che l'Ape Social volontario doveva partire dal 1° maggio 2017 ma la difficoltà tecnica di attuare le nuove regole ha fatto rimandare la norma con un accumulo di ritardo di 8 mesi. Dovremo attendere il prossimo mese per conoscere di più tramite l'Inps che dovrà fornire le istruzioni applicative e una simulazione per calcolare quanto costerà questo Anticipo Pensionistico. Appare piuttosto difficile che il tutto possa sbloccarsi prima del maggio prossimo nonostante alcuni istituti bancari abbiano già aderito alle convenzioni previste.

Molti dei lavoratori classe 1956 potranno usufruire del nuovo provvedimento

Molti utenti sono delusi dal ritardo della nuova normativa. Diversi lavoratori non utilizzeranno questo beneficio proprio perchè hanno già raggiunto i requisiti previsti dalla riforma Fornero, approvata nel 2010 ed entrata in vigore l'anno successivo.

Più nel dettaglio, all'Anticipo Pensionistico potranno aderire tutte quelle persone che al 31 dicembre 2019 avranno un'età minima di 63 anni ed un versamento minimo di almeno 20 anni di contributi. Inoltre gli stessi dovranno trovarsi a non più di 3 anni e 7 mesi dalla possibilità di andare in pensione di vecchiaia. A questo punto, si può dire che il differimento della scadenza permetterà a gran parte dei lavoratori classe 1956 di usufruire dell'Anticipo Pensionistico che, nel 2019, avranno raggiunto i 63 anni di età.

Ora va chiarito come si dovrà verificare la distanza di 3 anni e 7 mesi dalla pensione in funzione degli adeguamenti alla speranza di vita, norma sancita dalla già citata legge Fornero. Ne sapremo certamente di più nei prossimi mesi.

Se volete rimanere informati sulle normative pensionistiche rimanete su questo canale. Vi aggiorneremo sulle nuove disposizioni che verranno chiarite a breve.