Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, mercoledì 6 dicembre 2017, sono relative al nuovo rapporto OCSE relativo ai sistemi pensionistici dei Paesi più industrializzati al mondo. Ci occuperemo anche della rivalutazione delle Pensioni prevista dal 2018 e delle dichiarazioni dell'onorevole Cesare Damiano in merito agli emendamenti alla Legge di Bilancio 2018.

Pensioni 2017, notizie oggi 6 dicembre: OCSE 'Aumentare età pensionamento'

L'OCSE, l'organizzazione che riunisce le 35 nazioni più industrializzate del mondo, ha pubblicato l'ultimo studio relativo ai sistemi pensionistici dei vari paesi membri.

Lo studio, denominato 'Pension at glance' si riferisce all'anno 2016 ma i dati sono emblematici: in Italia si va in pensione prima rispetto agli altri paesi e, in più, i pensionati italiani percepiscono redditi più elevati rispetto alla media del resto della popolazione.

Il segretario generale dell'OCSE, Angel Gurrìa, ha sottolineato come, nonostante le recenti riforme pensionistiche abbiano prodotto degli ottimi risultati sul fronte delle spese affrontate, ci sia ancora bisogno di azioni coraggiose da parte dei governi per far si che vengano assicurate pensioni dignitose ma sostenibili dal punto di vista finanziario.

Riforma pensioni 2017, novità oggi: rivalutazione importi dal 2018

Nel 2018, intanto, le pensioni aumenteranno da un minimo dello 0,485 per cento per le pensioni più alte sino ad un massimo dell'1,1 per cento per quelle più basse: aumenti che derivano dall'adeguamento delle pensioni all'inflazione.

Dunque, per fare un esempio, le pensioni sino a tre volte l'importo minimo, ovvero fino a 1522,23 euro mensili, aumenteranno dell'1,1 per cento. Il trattamento minimo, vale a dire l'importo minimo alla quale deve essere adeguata la pensione, passerà dagli attuali 501,89 euro a 507,41 euro.

Ultime notizie pensioni, oggi 6 dicembre: Damiano 'Pronti emendamenti alla Legge di Bilancio 2018'

Il Presidente della commissione Lavoro della Camera, onorevole Cesare Damiano, ha sottolineato come sia tutto pronto per la presentazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2018. L'ex ministro del Lavoro ha spiegato come l'azione riguarderà, in modo particolare, la riforma della governance dell'Inps.

Ciò significa che si tornerà a privilegiare il concetto di consiglio di amministrazione, anziché quello dell'unica figura di riferimento.

Molti hanno interpretato questa presa di posizione del Governo come un tiro mancino nei confronti dell'attuale presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Tito Boeri, il quale, come sappiamo, ha criticato più volte l'azione del Governo, sia con Matteo Renzi come Presidente del Consiglio, sia con Paolo Gentiloni. Cesare Damiano ha sottolineato come la commissione proverà ad estendere la platea dei beneficiari dell'Ape Sociale anche alle 'mansioni gravose' escluse dall'aumento dei requisiti pensionistici.