L’Amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Generale Giorgio Toschi, hanno firmato un accordo che prevede l’utilizzo e la consultazione da parte delle fiamme gialle dell’archivio informatico di Poste Italiane. Ciò per dare una risposta forte alla lotta all’evasione fiscale. Il programma per la legalità e la trasparenza prevede maggiori controlli sul pagamento di imposte, una dura lotta al riciclaggio, ma anche alla falsificazione ed alle frodi sui sistemi di pagamento. Si vuole tutelare maggiormente l’identità digitale del cittadino attraverso il canale della Identity Check, che servirà appunto a prevenire e reprimere illecito di natura economico-finanziaria oltre che le frodi fiscali.

L’obiettivo è quello di accrescere in tutta la filiera economica del Gruppo la cultura della legalità. Inoltre Poste Italiane metterà a disposizione di tutti gli utenti il portale ’Contratti aperti e trasparenti’, nel quale verranno pubblicati tutti i contratti stipulati con i suoi fornitori. Saranno dunque pubblici informazioni quali il costo, la durata e le procedure adottate per l’affidamento di tutti i contratti di fornitura e servizi sottoscritti.

L’accordo tra Poste Italiane e Guardia di Finanza: i punti principali

Cambieranno le regole anche per quanto riguarda le multe e le assicurazioni. Le multe ricevute diventeranno infatti subito esecutive ai fini della riscossione, posto che verranno utilizzati una serie di strumenti legali quali il fermo amministrativo dei veicoli e le ganasce.

Per cancellare il fermo amministrativo, occorre esibire al PRA il provvedimento di revoca che l'agente della riscossione rilascia all'atto del pagamento della multa. Al centro dell’accordo tra Poste Italiane e Guardia di Finanza ci sono anche le assicurazioni auto. Per gli evasori dell’assicurazione auto si annunciano tempi non facili, dato che saranno attivati speciali controlli su strada che permetteranno di verificare in automatico, quali sono gli automobilisti che non pagano le assicurazioni auto.

Ricordiamo che la multa per coloro che circolano senza assicurazione varia da 848 a 3.393 euro.

In arrivo 6000 nuove assunzioni nel 2018

La campagna di assunzioni lanciata da Poste italiane prevede 6mila nuove posizioni aperte, volte a garantire il turn over e quindi l'efficienza del servizio. Il reclutamento del personale ci sarà su tutto il territorio nazionale.

Ricordiamo che per presentare la candidatura, occorre possedere, a seconda della specifica posizione del diploma di maturità con votazione minima di 70/100 o il diploma di laurea con votazione minima di 102/110. E’ indispensabile avere la patente di guida B. Sono poi stati sottoscritti altri protocolli in tema di assunzioni anche dall'esterno, passaggi professionali, trasformazioni a tempo pieno e part-time dei precari.

L'intesa raggiunta sul nuovo contratto Poste con i rispettivi sindacati prevede poi un aumento sullo stipendio dei dipendenti complessivo medio mensile di 103 euro pro capite, fra cui 81,50 euro per aumenti salariali, e 12,50 euro per l'istituzione del fondo sanitario. Viene poi previsto il pagamento di mille euro in favore di tutti i lavoratori in servizio al 30.11.2017.Il sindacalista Maurizio Affatigato, Coordinatore Nazionale della Slp Cisl, ha dichiarato che si tratta di un ottimo contratto, sia sotto il profilo normativo che sia sotto quello economico.