Arrivano novità importanti sulla riforma della Pubblica Amministrazione e sul rinnovo dei contratti statali 2017 in merito alle assenze che gli impiegati del pubblico impiego dovessero fare a ridosso dei ponti o nelle giornate di venerdì o di lunedì. Nuove sanzioni che verranno iscritte nei nuovi contratti degli statali che vanno dalla sospensione con perdita dello stipendio fino al licenziamento. E' stata chiamata la stretta sui furbetti del weekend ed è divenuta realtà. Infatti, nei nuovi contratti statali verrà inserito nero su bianco che i dipendenti pubblici che dovessero assentarsi a ridosso dei giorni del fine settimana andranno incontro a sanzioni durissime.

Contratti statali e riforma Pa 2017: ecco le sanzioni per assenze lunedì, venerdì e ponti

E, nei casi più gravi, secondo quanto prevede la riforma della Pubblica amministrazione della Madia e quanto verrà riportato con il rinnovo dei contratti statali, si arriverà al licenziamento. La sanzione più grave, infatti, scatterà quando verrà contestata dalla terza volta in poi l'assenza nei giorni a ridosso del weekend o dei ponti. La stessa sanzione, secondo quanto riporta La Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, 2 dicembre 2017, scatterà quando gli statali dovessero darsi alla "fuga di massa", ovvero lascino scoperti i pubblici uffici nelle giornate da bollino rosso. L'escalation delle sanzioni per i furbetti del weekend prevede un intensificarsi delle punizioni: infatti alla prima volta che verrà contestata l'assenza nei giorni a ridosso del weekend si verrà lasciati a casa per sei mesi e senza stipendio.

Alla seconda volta, invece, scatterà la procedura per il licenziamento. Le novità sulle assenze dei dipendenti statali sono in linea con quanto previsto dalla riforma del ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia in merito alla lotta alle assenze ingiustificate negli uffici della Pubblica amministrazione. E il passo successivo sarà la firma dei nuovi contratti statali previsti per la fine del 2017.

Pertanto, la norma entrerebbe in vigore dal 2018.

Ultime novità rinnovo contratti statali e riforma Pa oggi: stangata assenze

E, difatti, spiega il quotidiano pugliese, la materia delle assenze sarà uno dei principali temi sui quali dibatteranno all'Aran i rappresentanti del Governo e i sindacati per arrivare al rinnovo dei contratti statali.

Il prossimo incontro è previsto per martedì 5 dicembre 2017. La norma in questione sulle assenze a ridosso del weekend prevede, nel dettaglio, che alla prima contestazione possa scattare la sospensione. Si rimarrebbe fuori dall'ufficio e senza possibilità di percepire lo stipendio. La sanzione andrebbe dagli undici giorni fino ai sei mesi. Nella bozza di riforma della Pubblica amministrazione della Madia si legge infatti, che tale provvedimento scatterebbe per le prime due assenze ingiustificate nelle giornate di lunedì, di venerdì, ma anche di quelle a ridosso delle festività e dei ponti, architettate per allungare i giorni di vacanza in occasione, ad esempio, del 1° maggio, dell'immacolata e così via.