Arrivano novità sul rinnovo dei contratti statali 2017 alla vigilia dei primi accordi che potrebbero essere firmati già nella prossima settimana all'Aran, con nuove voci di aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici. Infatti, come riporta Il Messaggero, mercoledì 20 dicembre 2017 potrebbe arrivare il rinnovo del contratto degli statali che lavorano nei ministeri e negli enti che costituiscono le Funzioni centrali, compresi l'Inps e le Agenzie fiscali. In tutto, 250 mila impiegati statali ai quali sarà garantito l'aumento degli stipendi di 85 euro, come da accordo di fine 2016.

Poi si passerà al rinnovo dei contratti degli altri comparti statali, compresa la scuola. Tuttavia, i temi sul tavolo della negoziazione per il rinnovo dei contratti statali è ancora ricco di argomenti e di nodi da risolvere, come informa l'Agenzia Ansa.

Novità stipendi statali con rinnovo contratti 2017: di quanto gli aumenti?

Infatti, oltre agli aumenti degli stipendi garantiti dal rinnovo dei contratti statali, la contrattazione si articolerà sui bonus. Come riporta l'agenzia di stampa, le novità della riforma della Pubblica amministrazione della Madia e la creazione dei quattro nuovi comparti statali comporteranno trattative che terranno conto delle diverse esigenze e particolarità dei settori della Pubblica Amministrazione.

A partire dagli aumenti degli stipendi che dovranno essere calcolati in base ad un complicato meccanismo per arrivare a 85 euro medi per tutti e ad accorciare le differenze di retribuzione. Nella legge di Bilancio 2018 è stata stabilita la percentuale media del 3,48 per cento di rialzo alla quale, però, dovrà essere applicata una scala retributiva che permetterà scatti maggiormente omogenei.

Altrimenti non verrebbe assicurato l'adeguamento degli stipendi degli statali con redditi più bassi rispetto a chi guadagna di più.

Ultime riforma Pa e contratti statali: stipendi e novità bonus 20%

Ulteriore novità riportata dall'Agenzia Ansa è quella connessa ai premi di produzione che andranno ad aumentare gli stipendi degli statali con il rinnovo dei contratti.

Aran e sindacati si confronteranno nei prossimi tavoli sulla proposta di garantire una percentuale di bonus di merito del 20 per cento. Questo aumento sarebbe garantito nelle buste paga dei lavoratori statali giudicati maggiormente meritevoli, ovvero ai dipendenti della Pubblica amministrazione che riusciranno a garantire le maggiori performance. Il merito sarà valutato sia come lavoro del singolo che come performance dell'ufficio di riferimento. Dunque, i premi di produttività non verranno distribuiti a pioggia e nelle stesse proporzioni, ma saranno livellati all'effettiva produttività dei dipendenti statali.