Uscita con pensione anticipata, novità dell'anticipo pensionistico Ape volontario e attesa della pensione di vecchiaia: quale pensione conviene ai nati nei primi anni '50 prossimi all'uscita? E' il quesito che molti contribuenti si stanno facendo in vista dell'aumento dell'età di uscita per le Pensioni anticipate e per la pensione di vecchiaia a partire dal 2019 di cinque mesi. Il sito specializzato Pmi.it ha risposto al quesito di un contribuente, nato a fine gennaio del 1953 e con trent'anni di contributi: in queste condizioni quale uscita conviene tra la pensione anticipata e le alternative delle pensioni Ape e vecchiaia?

Novità Ape, requisiti uscita pensioni anticipate e pensione vecchiaia

I contributi sono necessari per le pensioni anticipate, indipendentemente dall'età anagrafica. Infatti, nel caso del contribuente e per tutti i lavoratori, è necessario che gli anni di contributi siano pari a 42 anni e 10 mesi (per le donne il requisitio scende di dodici mesi, a 41,10). Dunque, nel caso del richiedente, la pensione anticipata è molto distante (l'uscita anticipata ricadrebbe ben oltre la vecchiaia) nonostante nel prossimo anno raggiunga l'età di 65 anni compatibile con l'uscita a quota 63 dell'anticipo pensionistico Ape volontario. Infatti, questa formula di pensione anticipata rappresenta l'alternativa all'uscita per la pensione di vecchiaia che, tra l'altro, subirà l'aumento dei requisiti a quota 67 con cinque mesi in più di lavoro dal 1° gennaio 2019.

In attesa del via libera dell'Ape volontario previsto per il 2018, i contribuenti che sceglieranno questa formula di pensione anticipata sono a conoscenza già delle condizioni di uscita: percentuale di anticipo della pensione tra il 75 ed il 90 per cento a seconda degli anni che mancano per andare in pensione di vecchiaia (nel caso del richiedente, con uscita nel 2018 e mancando tra uno e due anni alla vecchiaia, la percentuale di anticipo sarebbe dell'85 per cento) e pagamento del prestito pensionistico in dodici rate annuali nei 20 anni susseguenti alla maturazione della pensione di vecchiaia.

Tra pensione anticipata e pensioni di vecchiaia: i requisiti di uscita dal 2019

Tuttavia, l'uscita con pensione anticipata Ape volontario implica la perdita di pensione per circa il 5 per cento dell'importo per ogni anno per il quale si decida di anticipare. Il taglio dell'assegno pensionistico servirà a rimborsare l'anticipo pensionistico e il pagamento dei tassi di interessi e assicurativi applicati alla pensione.

Il richiedente potrebbe, in ultima analisi, valutare l'uscita con la pensione di vecchiaia avendo già maturato ampiamente i 20 anni minimi di contributi richiesti. In tal caso, la pensione scatterebbe nel 2020 al compimento dell'età di 67 anni, anno nel quale usciranno con la pensione di vecchiaia tutti i nati entro il 31 dicembre 1953.