Luigi Di Maio è intervenuto nella trasmissione "L'Aria che tira" per parlare delle Pensioni, della riforma Fornero, e dell'adeguamento dell'età delle pensioni di vecchiaia e della pensione anticipata, oltre alle previsione delle prossime elezioni politiche del 2018 e alla questione delle banche. Secca la domanda sulle pensioni della conduttrice, Myrta Merlino: "Lei abolirebbe la riforma Fornero se dovesse andare al Governo, come vorrebbe fare anche Matteo Salvini?". Il candidato Presidente del Movimento 5 Stelle non ci ha girato intorno. "L'abolizione della riforma Fornero delle pensioni è un obiettivo che vorrebbe raggiungere non solo Salvini, ma tutti gli italiani che sono finiti nella macelleria sociale della riforma Fornero".

Pensioni, ultime novità Di Maio M5S: 'Ecco come sarà l'abolizione della riforma Fornero'

In tema di pensioni e di riforma Fornero, i sacrifici degli italiani, secondo Luigi Di Maio, sono stati vani. "La riforma Fornero - ha incalzato il candidato Cinquestelle - era stata fatta con l'obiettivo di diminuire il debito pubblico, Purtroppo, però, il debito italiano continua a crescere e a battere record, ma il sacrificio di tanti lavoratori che non sono andati in pensione è stato inutile. Quando saremo al Governo dovremo ripristinare la situazione antecedente la riforma Fornero non solo per coloro che sono in attesa di andare in pensione, ma anche per i giovani. La legge Fornero, infatti, ha impedito ad un milione di persone di andare in pensione e altrettanti giovani sono stati espulsi dal mondo del lavoro.

E' necessario invertire la rotta e, per questo, l'obiettivo di Governo del Movimento 5 Stelle nei cinque anni di legislatura è eliminare del tutto la riforma Fornero. Occorrerà eliminarla gradualmente partendo dai contribuenti che svolgano lavori usuranti. L'operaio edile che a 67 anni lavora su un'impalcatura a 40 gradi d'estate non si dovrà più vedere, perché ha lavorato una vita nell'edilizia e dovrà andare in pensione in un periodo congruo".

Ultime pensioni anticipate e pensione vecchiaia 2019: programma M5S

Il tema della riforma Fornero richiama direttamente l'adeguamento automatico delle pensioni e l'allontanarsi dell'età di uscita o il maggior numero di anni di contributi richiesti per le pensioni anticipate. Già il primo anno di adeguamento delle pensioni anticipate e di quelle di vecchiaia, il 2019, vale 9 miliardi di euro.

Si pone un problema serio per il prossimo Governo. "Ci troviamo in una situazione paradossale per la quale se dovesse aumentare l'aspettativa di vita si va in pensione più tardi e per sperare di andare in pensione prima si dovrebbe morire prima - ha osservato Di Maio - Questa situazione continua ad innescare sfiducia nello Stato perché chi è in procinto di andare in pensione continua a sentirsi ribattere l'aumento dell'aspettativa di vita. Su questo stiamo sbagliando tutto perché tra gli oltre 800 miliardi di euro del bilancio dello Stato ci sono almeno 50 miliardi di sprechi. Stiamo continuando ad andare a prendere i soldi dalle tasche di chi ha lavorato trent'anni o di più, impedendogli di andare in pensione e allungandogli la vita lavorativa.

In questo modo continuiamo a far slittare anche i tempi per l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro. Occorrerà, pertanto, da una parte eliminare gli sprechi, ma dall'altra possiamo trovare le coperture con manovre in deficit temporanee che ci consentano di far crescere l'economia".