Le ultime notizie sulla riforma pensioni, ad oggi, martedì 16 gennaio 2018, sono relative alla discussione politica riguardante l'abolizione della Legge Fornero. Ci occuperemo, inoltre, delle novità relative all'Ape volontaria.

Pensioni 2018, notizie oggi 16 gennaio: Ape volontaria, primi assegni attesi per l'estate

Sicuramente l'Ape volontaria era una delle misure più attese dai lavoratori in quanto permetterà di poter anticipare l'accesso alla pensione sino a 3 anni e 7 mesi. Dopo un'attesa durata diversi mesi, finalmente, la nuova misura sembra essere sul piede di partenza, dopo la firma dell'accordo con banche e assicurazioni, rappresentate da Abi e Ania.

Resta il fatto che la procedura non sarà breve, tant'è che i primi assegni si faranno attendere almeno sino alla tarda primavera, se non all'inizio della prossima estate.

Riforma pensioni 2018: Legge Fornero, logico aspettarsi l'abrogazione?

Continuano, intanto, le polemiche e le discussioni in merito alla tanto sventolata bandiera dell'abolizione della Legge Fornero. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ci sta costruendo intorno la propria campagna elettorale, ben convinto di poter attrarre diversi consensi elettorali: mettendo da parte per un attimo il più o meno velato ostruzionismo berlusconiano, resta il fatto che cancellare la Legge Fornero è molto più facile dirlo a parole. Cancellare la riforma più odiata della storia della Repubblica significherebbe, per lo Stato, una maggiore spesa di ben 350 miliardi di euro da qui al 2060.

Il quotidiano 'Il Sole 24 Ore' ha addirittura quantificato in 100 miliardi le risorse che il prossimo Governo dovrà reperire nei prossimi cinque anni per sopperire all'eventuale cancellazione della Legge Fornero: in pratica, si dovrebbero trovare almeno 20 miliardi ogni anno per azzerare la riforma. Ecco perché chi non crede nelle favole non può che mostrarsi scettico a queste promesse 'troppo belle per essere vere'.

Ultime notizie pensioni, oggi 16 gennaio: la replica di Elsa Fornero e le dichiarazioni di Emma Bonino e Giuliano Poletti

A questo proposito, l'onorevole Emma Bonino di +Europa, ha sottolineato come la Legge Fornero non vada demonizzata: semmai va ritoccata. C'è da sottolineare come l'ex Ministro del Lavoro del Governo Monti abbia smentito la propria candidatura a sostegno di +Europa: 'A oggi, intendo appoggiare e votare la lista di Emma Bonino - ha dichiarato Elsa Fornero che, però, nello stesso tempo, ha confermato che il suo nome non ci sarà.

Anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ai microfoni di Sky TG24, ha ribadito come la Legge Fornero deve essere modificata, visti i difetti che ha dimostrato di avere. Poletti ha ricordato anche il lavoro di concertazione con i sindacati, in merito alla differenziazione di alcune categorie di lavoratori. 'Abbiamo operato una scelta di equità - ha sottolineato Poletti, parlando dei lavori usuranti.