Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 4 gennaio 2018 vedono restare ancora in fase di stallo la misura del cumulo gratuito tra Inps e casse professionali. Il provvedimento continua purtroppo a slittare, nonostante sembri ogni volta vicino all'approvazione definitiva. Per quanto riguarda l'irrigidimento delle regole di pensionamento previsto dalla Manovra Fornero, proseguono le prese di posizione ad ormai più di sei anni dalla sua approvazione, mentre la politica torna a discutere del problema intergenerazionale. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Leonardi: sulle pensioni il vero miracolo lo hanno fatto gli italiani

Il Consigliere economico di Palazzo Chigi Marco Leonardi ha commentato nella giornata di ieri un articolo apparso sul Corriere della Sera e riguardante la difficile situazione previdenziale comparata con la necessità di mantenere l'equilibrio dei conti pubblici. "Il vero miracolo lo hanno fatto gli italiani che in questi anni si sono visti improvvisamente portare in alto l'età della pensione, un'operazione necessaria per garantire un futuro ai propri figli, ma dolorosa per chi ci è andato di mezzo", ha evidenziato l'economista. Leonardi ha però ricordato quanto fatto con la legge di bilancio 2018. "Da oggi almeno è più facile, tra il 2017 e il 2018 andranno in pensione anticipata più di 80.000 persone grazie a delle opzioni che prima non c'erano: l'ape sociale e i precoci (per chi ha iniziato a lavorare prima dei 19 anni), l'ape volontaria e la RITA (la possibilità di anticipare la previdenza complementare) sono il frutto di questi ultimi due governi e di due accordi con i sindacati".

Fitto torna sul problema inter-generazionale: "scelte killer" a danno dei giovani

"Nella vita privata le famiglie fanno il possibile per assicurare ai figli le opportunità migliori: nello studio, nella formazione, nello sport. Poi, però, quando si passa alla politica, un po' tutti finiscono per accettare scelte-killer ai danni delle future generazioni".

Lo ha affermato Raffaele Fitto (Noi con l'Italia) durante un proprio intervento pubblicato dall'Avvenire. Secondo quanto riportato all'interno del quotidiano, bisogna "invertire la rotta". Fitto elenca anche due possibili esempi. Il primo riguarda il fatto che sulle pensioni "ci si preoccupa di tutti tranne che dei ragazzi, che rischiano di andar in pensione tardissimo e con trattamenti inaccettabilmente bassi".

Il secondo riguarda invece la detassazione stabile sulle assunzioni. "Costa? Vero: e va finanziata con corrispondenti tagli a sprechi e spesa pubblica eccessiva e improduttiva. Si può e si deve fare".

Non decolla ancora il cumulo gratuito dei contributi per i professionisti

I lavoratori iscritti alle casse professionali in sostituzione dell'AGO non riescono ancora a fruire del cumulo gratuito con i contributi accumulati presso l'Inps. Il problema riguarda il mancato accordo tra le parti, che lascia di fatto inattuata anche l'ultima circolare dell'Istituto di previdenza, risalente allo scorso 12 ottobre 2017. Le ultime ipotesi prevedono di consentire il pensionamento con la maturazione proquota in base ai requisiti di riferimento delle singole gestioni, pertanto qualora questi dovessero risultare differenti il lavoratore comincerà a percepire la parte dell'assegno già maturata presso l'Inps e solo successivamente (al raggiungimento dei requisiti) quella riferibile alla cassa.

Alla base c'è il proposito di preservare la sostenibilità degli istituti sostitutivi privati, stante che il nuovo cumulo (al contrario della ricongiunzione) sarà gratuito per il lavoratore.

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