Arrivano le prime sentenze, negative, per le maestre delle scuole elementari e dell'infanzia che vedono allontanarsi la possibilità di permanere nelle graduatorie a esaurimento (gae) dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato di venti giorni fa. Infatti, il Tar del Lazio, giovedì scorso 11 gennaio 2018, ha respinto quattro ricorsi presentanti da maestre con diploma magistrale per la permanenza nelle graduatorie a esaurimento. Si tratta dei primi pronunciamenti dei Tribunali amministrativi regionali dopo la sentenza dell'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato.

E, come aveva spiegato anche il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, ogni ricorso verrà valutato singolarmente dai giudici.

Maestre scuole elementari e infanzia: esclusione GaE, i ricorsi

Tuttavia, spiega il Corriere di Viterbo, quotidiano già un anno fa interessatosi al caso delle decine di maestre licenziate nella provincia dell'Alto Lazio, le decisioni alle quali saranno chiamati i giudici amministrativi potrebbero essere ogni giorno numerose, dato che le maestre ricorrenti contro la sentenza di esclusione dalle graduatorie a esaurimento (GaE) dovrebbero essere oltre quarantatremila. Ragione per la quale gli stessi uffici scolastici potrebbero ritrovarsi nei prossimi mesi con provvedimenti di esclusione dalle graduatorie a esaurimento da eseguire.

Le ultime novità riportate dal quotidiano laziale parla di una situazione di attesa dettata dal ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli ai dirigenti scolastici regionali all'indomani della sentenza del Consiglio di Stato. Attesa dettata anche dal responso che la stessa Fedeli otterrà dall'Avvocatura di Stato, organo al quale ha chiesto un parere sull'interpretazione della sentenza stessa.

Pertanto, gli uffici scolastici dovranno attendere, a loro volta, le indicazioni del ministero dell'Istruzione.

Novità maestre scuola con diploma magistrale: ultime oggi sciopero, scrutini e GaE

Indicazioni che, come anticipato dal Corriere di Viterbo, potrebbero arrivare martedì prossimo, giornata nella quale sono stati nuovamente convocati i sindacati.

Sul fronte della mobilitazione delle maestre di scuola elementare e dell'infanzia escluse dalle graduatorie a esaurimento, l'Anief ha ufficializzato altri due giorni di sciopero, uno a fine gennaio e l'altro a metà febbraio. Le giornate di sciopero coincideranno anche con la fase degli scrutini delle scuole. Inoltre, la Cgil Scuola della provincia laziale, per bocca della segretaria Brunella Marconi, ha assicurato che le maestre che sono già passate di ruolo non perderanno il posto di lavoro. Ma la rassicurazione riguarda solo il presente, in attesa del pronunciamento dei tribunali per ogni singolo caso. Tuttavia, come si è visto, i tribunali hanno già iniziato ad esprimersi in maniera negativa sui ricorsi delle maestre.